Home Napoli LA FAVOLA DELL’ALTRO MERTENS

LA FAVOLA DELL’ALTRO MERTENS

1437

Napoli La stagione 2016/2017 è decisamente la stagione di Lorenzo Insigne, che sembra definitivamente consacrato nel calcio che conta.Giocate sensazionali, colpi da fuoriclasse, assist al bacio e, novità per lui, gol.

In pochi se lo aspettavano ad inizio stagione.

C’era chi diceva “E’ un Mertens più scarso,un doppione in questo Napoli”, e chi replicava “Con l’arrivo di Milik e con Mertens a sinistra, Insigne è una buona riserva, un vice Mertens”.

C’era addirittura chi lo vedeva come terza scelta dopo finanche Giaccherini reduce da un ottimo Europeo.

Ed effettivamente Insigne fino all’anno scorso appariva come un giocatore a metà, un fuoriclasse a tratti, un campione ad intermittenza.

Alternava eccellenti partite a match in cui era impalpabile.

Ciò nonostante il suo piede, o pennello, capace di disegnare parabole perfette, gli veniva sempre riconosciuto. Quegli assist che solo lui sapeva fare.

Veniva lodato inoltre il suo sacrificio, il suo grande lavoro di copertura che, secondo molti, era l’unico motivo per cui veniva preferito ad uno come Mertens.

Ciò che gli veniva imputata era la capacità di sbagliare gol semplici e soprattutto quello “stucchevole” tentativo di provare sempre e comunque quel tiro a giro alla Del Piero.

Quest’anno invece Insigne, allo spirito di abnegazione che gli fa percorrere la fascia cento volte in entrambe le direzioni e a quell’assist “magico”, ha abbinato anche il gol. E che gol.

Forse al netto della doppietta di Udine, ha sempre realizzato gol spettacolari per un totale di 11 stagionali tra campionato e Champions League.

E proprio quest’ultimo resta negli occhi di tutti i tifosi napoletani, al Bernabeu, contro il Real Madrid, da metà campo.

Undici gol dunque, conditi da 10 assist vincenti e ben 38 giocate decisive, per un ragazzo che è inoltre sempre al centro del gioco, insostituibile per Sarri, e con personalità in crescendo, o cazzimma secondo De Laurentiis.

Numeri da Mertens, fuoriclasse affermato, di cui Insigne, secondo molti, era la “brutta copia”.

E allora proprio nella stagione in cui il belga sta vivendo la sua favola personale, con 24 gol in stagione, il calcio Napoli racconta un’altra favola, inattesa quanto la prima. La favola dell’altro Mertens.

di Mario Civitaquale

Lascia una risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here