Con 95 “sì” e 38 “no” Draghi ottiene la fiducia del Senato ma politicamente è la certificazione dell’assenza delle condizioni per il proseguimento dell’esecutivo del Presidente del Consiglio.
Così è finito il governo di Mario Draghi, il sessantasettesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il terzo della diciottesima legislatura, in carica dal 13 febbraio 2021.
Porre fine al governo di Mario Draghi è una scelta politica miope che nuoce all’interesse nazionale e ci precipita in una tempesta perfetta.
Ancora una volta il Parlamento ha dato prova di irresponsabilità , insipienza , inettitudine, inadeguatezza e stupidità .
Una pagina nera per l’Italia.
Gli effetti di questa tragica scelta rimarranno nella storia.
L’Italia pagherà il conto di questo errore ,con l’aumento del costo del debito, con la minore autorevolezza nei tavoli europei e atlantici.
Oggi ha vinto Putin e ha perso l’Italia.
Pietro Pipia