l principio cardine su cui si fonda il PSED è la convivenza con il fenomeno bradisismo. L’obiettivo è quello di restituire ai cittadini, alle attività pubbliche e private, ai tecnici che operano sul territorio (architetti, ingegneri, geometri), uno strumento chiaro, flessibile e rassicurante.
Il PSED è finalizzato a implementare la risposta dell’Amministrazione comunale e di tutti gli Uffici comunali coinvolti, per la salvaguardia della popolazione presente nelle zone di intervento dal Piano Speditivo di Emergenza Nazionale, attraverso l’attivazione delle procedure relative al:
• superamento delle criticità che possono interessare il territorio o parti di esso in funzione della sismicità connessa al bradisismo;
• eventuale allontanamento della popolazione interessata in funzione della recrudescenza delle fenomenologie di sollevamento del suolo connesse al bradisismo.
Per quanto concerne il modello d’intervento, la strategia del PSED si basa sulla definizione delle azioni di protezione civile da predisporre da parte del Comune di Pozzuoli, in relazione agli impatti che il fenomeno bradisismico produce sui sistemi urbani, intesi come insieme di edifici ed infrastrutture, la cui gravità definisce tre differenti scenari.
Per ciascuno scenario il Piano Speditivo di Emergenza Nazionale fornisce già delle prime essenziali indicazioni circa le operazioni che il Comune è tenuto a svolgere. Nel documento gli scenari vengono dettagliati andando a definire, seppur in via preliminare:
• metodologie per associare a quale scenario corrisponda l’evento bradisismico;
• ruoli e responsabilità degli uffici comunali coinvolti;
• tempi di durata delle azioni da mettere in essere; • una prima indicazione delle aree di emergenza;
• relazioni con il Piano urbanistico comunale.
L’obiettivo è quello di dare delle istruzioni di comportamento chiare e di univoca interpretazione sia in assenza di scenari operativi e dunque in un’ottica di prevenzione, che per ognuno degli scenari operativi individuati a tutte le componenti sociali della città ed in maniera semplice e trasparente, in modo che ogni categoria sappia perfettamente cosa aspettarsi dall’altra.
Per la formazione e l’attuazione del Piano Speditivo di Emergenza Discendente verranno istituiti specifici tavoli tematici, finalizzati alla partecipazione dei cittadini.