Napoli – In occasione del compleanno dell’artista Massimo Troisi, che avrebbe compiuto 72 anni, essendo nato a San Giorgio a Cremano il 19 febbraio 1953, mi sono ricordato della serata nel corso della quale, nel 1980, al TTC Club, sodalizio che sorgeva nel quartiere Vomero, consegnai al gruppo de “La Smorfia“, costituito da Enzo Decaro, da Lello Arena e dal nostro Massimo, il premio intitolato a un altro grande napoletano, Alighiero Noschese, scomparso l’anno prima. La circostanza richiama alla memoria anche lo storico circolo partenopeo che, tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80, si distinse per le tante manifestazioni culturali, che ebbero notevole risonanza sia in ambito locale che nazionale. Tra le altre, la “Mostra internazionale del Fumetto e del Cinema d’Animazione“, che in sei edizioni ebbe ospiti d’eccezione, tra i quali il creatore di Tartan, Edgar Rice Burroughs, l’argentino Joaquin Lavado, in arte Quino, papà di Mafalda e il brasiliano Jo Oliveira oltre agli italiani, Paolo Del Vaglio, Giorgio Forattini, Attilio Michelutti, Giuliano Rossetti e Renato Calligaro.