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Emergenza rifiuti a Napoli: periferie sommerse

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    Di Giuseppe Musto

Napoli – Nonostante le ripetute segnalazioni, i cumuli di immondizia abbandonata per strada da giorni continuano ad esasperare la gravosa situazione  del quartiere si Scampia.

Non va meglio negli altri quartieri , dove cumuli di spazzatura invadono le strade, Centinaia di sacchetti lasciati a marcire sull’asfalto, sotto il sole rovente, con una puzza nauseabonda.

Ieri i residenti sono scesi in piazza rovesciando i rifiuti sulla carreggiata.

“Una manifestazione che non possiamo non condannare visto che ha bloccato alcune strade del quartiere, segno evidente, però dell’esasperazione di una comunità molto provata”.

Lo hanno dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e Vincenzo Peretti, portavoce regionale del “Sole che Ride”a seguito delle tante segnalazioni ricevute nelle ultime ore .

L’Asìa sta lavorando senza sosta da giorni per liberare le strade dai sacchetti. Nel quartiere delle Vele stamattina sono entrati in azione i bobcat.

https://youtu.be/kjQIyxeH29E://

«Noi abbiamo le idee molto chiare su chi deve fare cosa e stiamo lavorando perché non ci sia alcuna criticità pur in una situazione di grande emergenza impiantistica perché avremo per 35 giorni l’impianto di Acerra completamente fermo. Se De Luca si occupasse un po’ più di rifiuti e di flussi probabilmente staremmo meglio sia in questi giorni che a settembre». Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, risponde al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, in vista dello stop nel mese di settembre del termovalorizzatore di Acerra e alla necessità che i Comuni si dotino di siti di stoccaggio.

Il Comune lancia l’allarme: “C’è chi approfitta dell’emergenza – tuona Francesco Vernetti, consigliere comunale delegato all’igiene urbana – Numerosi camioncini vengono a scaricare di tutto da fuori Comune, contribuendo ad aumentare le difficoltà di raccolta. È una cosa vergognosa”.

Per le restanti foto andate sulla  pagina Facebook di Flash Press Agency

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