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Flash Mob per lo stadio Collana

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NAPOLI – L’Ati Collana Sport Center organizza per domenica 14 dicembre 2014 alle ore 10,30 un flash mob – catena umana intorno allo stadio Collana per alzare la voce e denunciare una situazione di stallo assoluto in cui versa la vicenda legata all’impianto vomerese. Non bastava la sospensione del bando regionale per l’affidamento dell’impianto vomerese con atto unilaterale da parte del governatore Stefano Caldoro. Ora si è aggiunta anche la chiusura e poi la parziale riapertura dello stadio per volontà della Regione Campania, proprietaria dell’impianto, a causa di lavori di manutenzione straordinaria a seguito di caduta di calcinacci nell’area di piazza Quattro Giornate. Insomma, dopo 60 anni di gestione fallimentare da parte del Comune di Napoli, lo stadio Collana sta cadendo a pezzi. Pertanto mai come ora si rende necessario il ripristino immediato del bando di affidamento dell’impianto e lo si affidi alle Associazioni Sportive Dilettantistiche senza scopo di lucro, così come indicato nel bando stesso. Sono ben 21 le associazioni ivi operanti che chiedono il ripristino immediato della gara regionale. Del resto nessuno vuole che venga affidato a privati così come da project financing presentato in passato dall’amministrazione Comunale  che aprirebbe il fianco a speculazioni private a danno delle associazioni sportive presenti. La volontà è una sola: niente speculazioni e basta rinvii, lo sport napoletano non può più attendere… “A tale proposito alla proposta da parte del sindaco de Magistris di costituire un tavolo di lavoro a cui partecipino Comune, Regione e Associazioni – afferma Nando Pellegrino, portavoce dell’Ati Collana Sport Center – sarebbe solo un’ulteriore perdita di tempo visto che la procedura regionale è stata inopinatamente sospesa da quasi due mesi. Pertanto rispondiamo sì a questo tavolo, ma solo dopo che il Bando Regionale abbia concluso la procedura di affidamento. Se si fossero rispettati i tempi, a questo punto non saremmo in questa situazione, e anzi saremmo già passati dalla fase progettuale a quella realizzativa. Così come nel nostro progetto non è esclusa alcuna delle associazioni presenti attualmente al Collana, anzi garantiamo addirittura un ampliamento dell’offerta sportiva”. Perciò aspettiamo in massa domenica mattina sportivi e tutti i cittadini che vorranno rivendicare il diritto di poter fare sport in un futuro non troppo lontano in un impianto moderno, sicuro, purché gestito dalle associazioni sportive già presenti. Tra l’altro, se i due enti auspicano le stesse cose, ovvero tutelare le ASD presenti, scongiurare ogni speculazione commerciale e fornire all’impianto una gestione oculata e migliorare l’offerta sportiva, non si capisce perché non proseguire con l’iter del Bando indetto dalla Regione Campania che garantisce  tutti questi aspetti.

 

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