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I santi protettori di Napoli

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Cinquantadue sono i santi della Chiesa cattolica ai quali, nei secoli di storia, Γ¨ stata assegnata la protezione della cittΓ  di Napoli. Il numero record attesta che Napoli Γ¨ la cittΓ  che ha piΓΉ santi protettori. Santa Maria Assunta Γ¨ ufficialmente la patrona di Napoli, anche se il vescovo di Benevento, San Gennaro Γ¨ considerato il piΓΉ riconosciuto.

L’evento piΓΉ eclatante, che vide San Gennaro protagonista assoluto, accadde il 16 dicembre 1631, quando, per l’eruzione del Vesuvio, la lava era alle porte di Napoli. I napoletani portarono in processione il busto del Santo fino al ponte dei Granili, invocandone la protezione. Poco dopo la lava cessΓ² la sua avanzata.

Le loro statue in bronzo sono tutte presenti nella Cappella di San Gennaro, tra cui San Tommaso d’Aquino, Santa Rita, San Raffaele, San Ciro, Santa Patrizia, San Francesco di Paola, Sant’Antonio di Padova, San Gregorio Armeno, San Giuseppe, San Michele, Sant’Anna.

Nel marzo del 1973 una riforma liturgica ridusse a tre il numero dei patroni riconosciuti per il popolo napoletano: San Gennaro, Santa Patrizia e San Severo. Tuttavia l’immensa fede degli abitanti della cittΓ  partenopea ha sempre mosso il loro cuore a evocare ognuno il proprio santo in tempo di malattie, di guerre o di altre calamitΓ .

Le rappresentazioni artistiche hanno contribuito a raffigurare la protezione ultraterrena su Napoli e i suoi abitanti, come dimostra la litografia nella foto in copertina, risalente al 1626, dell’autore Alessandro Baratta dove egli illustra una veduta della cittΓ : in alto la Vergine Maria con i Santi Patroni.

Saluti cordiali,

Pino Spera

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