La città di Vercelli intitola ad Annalisa Durante un parco urbano

GIORNATA DELLA MEMORA E DELL’IMPEGNO.

Intitolato ad Annalisa Durante un parco urbano in provincia di Vercelli

Si è tenuta ieri, nella giornata della Memoria e dell’Impegno per il ricordo delle vittime innocenti delle mafie, la cerimonia di intitolazione di un parco urbano nella città di Crescentino, provincia di Vercelli, ad Annalisa Durante, giovane vittima di camorra uccisa a Forcella il 27 marzo 2004 in uno scontro armato tra clan.

L’iniziativa è stata attuata dall’Amministrazione cittadina, guidata dal sindaco Vittorio Ferrero, in sinergia con la Prefettura di Vercelli, rappresentata ieri dal viceprefetto Cristina Lanini, su proposta del Consiglio comunale dei ragazzi di Crescentino, intervenuti collegialmente alla cerimonia di inaugurazione del parco, guidati dalla giovane sindaca della scorsa consiliatura Martina e dalla neosindaca Rebecca.

Presenti all’evento Giovanni Durante, papà di Annalisa, e l’associazione Annalisa Durante, nelle persone del presidente Giuseppe Perna e del socio Salvatore Avallone, che nella precedente serata del 20 marzo hanno raccontato alla cittadinanza la storia di Annalisa e le attività sorte in sua memoria nell’incontro tenutosi presso il teatro civico intitolato a Mimmo Candito, giornalista divenuto famoso per i suoi reportage nei territori di guerra.

Calorosa è stata l’accoglienza delle tante istituzioni presenti: dalla consigliera regionale Simona Paonessa al consigliere provinciale Luca Lifredi e all’intera Giunta Comunale, con la commossa partecipazione di Antonella Dassano, assessore all’Istruzione, Cultura, Politiche Sociali e Gentilezza, che ha stimolato e supportato il percorso educativo dei dirigenti scolastici e dei docenti nei confronti dei propri studenti, collaborando con Gabriele Cortella dell’associazione Itaca di Vercelli per l’approfondimento delle storie delle vittime innocenti delle mafie, tra le quali i ragazzi hanno scelto quella di Annalisa per l’intitolazione del parco cittadino.

E’ stato un viaggio lungo, ma non potevo mancare – ha commentato il papà di Annalisa Giannino Durante. Sono onorato per l’intitolazione di questo parco a mia figlia Annalisa – ha poi aggiunto – perché mi aiutate a tenerne viva la memoria e a ricordare ai giovani di scegliere la strada della legalità: un appello che sento di fare ancora di più, all’indomani degli ultimi episodi di violenza armata tra i giovani, che dobbiamo riuscire a fermare attraverso l’educazione, i libri e la cultura”.

Alle parole di Giannino Durante sono seguite quelle del presidente dell’associazione Giuseppe Perna: “Benvenuti nella famiglia di Annalisa Durante. La comunità di Crescentino si aggiunge a quelle di Brescia, Valle Sabbia, Peschiera Borromeo, Buttigliera Alta, Cento, Reggio Emilia, Cecina, Acquasparta, Somma Vesuviana, Maruggio, Carosino e tante altre che hanno intitolato ad Annalisa strade, parchi, piazzali, aiuole, palestre, sale, biblioteche, presidi di cultura e di cittadinanza attiva per testimoniare l’impegno di non dimenticare le vittime innocenti della criminalità e decidere di scegliere sempre da che parte stare”.

Una delegazione della comunità di Crescentino sarà presente a Napoli tra l’11 ed il 13 aprile per visitare la Biblioteca Annalisa Durante e rafforzare il gemellaggio attivato con la comunità di Forcella.

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