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La Vita: un percorso instancabile di ricerca e studio meditativo alla riscoperta dell’Identità e delle Tradizioni

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di Paolo Guidone

Tra i temi più dibattuti degli ultimi tempi, il concetto di evoluzionismo sembra essere tra i più interessanti. L’evoluzionismo, di pari passo allo scientismo, non è da leggere nella specifica accezione letterale. Il suo retroterra filosofico va letto come sotteso, basato su un antropocentrismo secolarista.  Secondo questa visione  il sapere religioso evolverebbe a mera credenza, in sé legittima, ma priva di un fondamento importante: appare cioè contraria ai dogmi del “vero sapere”. Accadono però casi singolari come nel caso del bellissimo libro “Un cardiologo  visità Gesù” di Franco Serafini che mettono in corto circuito questa contro-religione. Franco Serafini che confermerebbe scientificamente gli insegnamenti del Magistero circa questi temi. La tesi sottolineata dall’autore è che uno scienziato che si rispetti non rifiuta a priori  il miracolo, ma si limita a verificarlo. Le moderne scienze della natura sono scienze sperimentali in tensione vero il dato assoluto: la Certezza. La scienza moderna tende all’esattezza e quando si trova al cospetto di dati certi  – come quelli che confermano che in tutti o quasi i  miracoli eucaristici è presente in modo inspiegabile lo stesso tipo di sangue mischiato allo  stesso tipo di materiale cardiaco- hanno il dovere di constatarlo. Un mondo questo davvero affascinante calato in una parabola umana incerta e dominata dal terremoto di una implosione sociale. L’ esperienza che si para agli occhi fa emergere, quotidianamente, le contraddizioni di una società che vive da infallibile in una opulenza costruita e fittizia. Una società infallibile, dominata dal fare iperliberista, non ammette fragilità alcuna. Si dice che dal Caos si generi Ordine e che gli scenari di Crisi siano sempre delle anticamere a nuove Età dell’Oro. Al momento, però, ciò che viene alla luce sussurra all’orecchio tutt’altro. L’equilibrio cosmico del corpo sembra chiedere “Aiuto” e una profonda ricerca di “Equilibrio” interiore e al cospetto della natura. Si ricorre spesso alle magie della chimica artificiale che anestetizzano il malessere senza risolverne la causa. Negli antichi mondi delle filosofie Orientali si conserva agli occhi delle masse una alternativa. Essa sembra essere estremamente potente. Essa si presenta come capace di restituirci la libertà del vivere in contrapposizione al senso sociale del “dover fare” per “poter essere”. Tale rimedio ci sussurra che si può condurre la propria esistenza secondo la vera natura: l’ESSERE. Tale dottrina è lo Yoga che attraverso la Meditazione conduce lo spirito attraverso lo strumento del corpo a ritrovare quell’equilibrio smarrito della frenesia quotidiana dei bisogni indotti. Lo yoga presenta aspetti profondi e particolari collegati alla meditazione e al lavoro interiore che inducono una discussione su molti assunti della modernità. Renè Guenon sostiene che l’ Oriente ha maggiormente conservato il deposito della Tradizione ma ci sprona ad una profonda riscoperta delle dottrine meditative. Non da meno le tradizioni contemplative greche e la mistica cristiana, temi approfonditi magistralmente da Pierre Hadot e Marco Vannini. Ho avuto il piacere, nel percorso della vita di incontrare Immacolata Vastarella, Naturopata, esperta in psicologia dello Yoga e tecniche di Meditazione. Lei usa definirsi una “Ricercatrice spirituale” e pratica studi ed esperienze di settore da molti anni. Oggi si occupa di Reconnection e di  Reconnective Healing. Un mondo molto affascinante che vale la pena di conoscere.

Cos’è Lo Yoga?

Namastè, caro Paolo. Sono felice di questo nostro incontro di Riflessione. Iniziamo con il definire il termine YOGA. Lo yoga è un termine sanscrito che letteralmente indica Unione e sta ad indicare l’ importanza di diventare consapevoli che nulla è separato dal resto, che siamo tutti completamente interconnessi e che la separazione esiste soltanto nella nostra mente. Questa spiegazione, estremamente riduttiva, può però indurci a riflettere e permetterci di esplorare una nuova visione della vita e del mondo. Lo stress, l’ ansia e la paura sono le conseguenze del senso di separazione che la maggior parte delle persone vive inconsapevolmente (io e la vita, io e gli altri, io e la morte, io e la malattia, io e il mio corpo, io e l’ amore, io e Dio).. Un senso di separazione (che innesca spesso meccanismi di compensazione)  che chiede di fare, apparire, avere e  ci allontana dell’ essere. La pratica dello Yoga e della Meditazione ci restituiscono a quella dimensione di Unità naturale, regalandoci fiducia in noi stessi, negli altri e nella vita.

Cos’ è la Meditazione?

Qualcuno disse:

“Quando preghi tu parli e Dio ascolta, Quando mediti Dio parla e tu ascolti.” In queste parole c’ è tutto. La Meditazione è un’ esperienza che non ci chiede di far nulla, nè pensare, nè riflettere, nè visualizzare, ma semplicemente Ascoltare. Non è  fare ma semplicemente essere. E’ una condizione di silenzio interiore, è un’ opportunità per scollegarci dal mondo esterno e di ritornare al Centro, al Cuore, alla VITA, quella vera. Quando ci stacchiamo dall’ esperienza sensoriale e ritorniamo al cuore, sperimentiamo uno stato di pace, di armonia, di amore. Se la pratica della meditazione diventasse un’ abitudine, il mondo sarebbe sicuramente migliore.

Qual’ è il senso della nostra vita?

 Il  senso della nostra Vita è conoscere la Vita ed imparare a viverla. Quando conosciamo la Vita ci rendiamo conto del dono immenso che abbiamo ricevuto e che non possiamo sciupare.

 Hai un sogno?

Si, diversi sogni: Mi piacerebbe diffondere ciò che ho imparato in circa trent’ anni di ricerca spirituale, sogno un mondo di persone consapevoli di essere molto molto di più di quanto credono. Sogno di parlare sopratutto ai giovani che non trovando risposte alle loro inquietudini, in una società che li spinge sempre  più verso un consumismo sfrenato per sentire di esistere, si allontanano da quella dimensione spirituale che è la vita stessa. Sogno di creare un centro di meditazione aperto a tuttti i sinceri ricercatori spirituali dove poter ascoltare il Silenzio, è l’unica condizione per ritrovarsi ed amarsi.

Per l’ esperienza che hai vorresti lasciare un messaggio ai lettori?

 La vita non è sempre facile ma  esistono molti strumenti che aiutano a superare meglio i momenti difficili. Si può rinascere ogni giorno, ogni giorno è nuovo se abbandoniamo  le abitudini, le sicurezze e ci immergiamo nel campo delle infinite possibilità che ci permette di non smettere mai di  sognare, mai, fino all’ultimo istante.

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