A Secondigliano l’associazione Larsec torna a colpire. L’associazione dal 2014 cerca di dimostrare che Secondigliano non è solo degrado, criminalità e Gomorra. In realtà esiste una “comunità di persone che sono pronte a mettersi in gioco per il bene della propria terra“. Larsec cerca di abbattere gli stereotipi su Secondigliano e superare le difficoltà attraverso la cultura: presentazione di libri, dibattiti, concerti, laboratori , ma anche attraverso azioni umanitarie.
I ragazzi dell’associazione si sono occupati per settimane della raccolta di coperte per i senzatetto. Hanno collaborato insieme alla Parrocchia dei Sacri Cuori di Secondigliano, punto di riferimento per il quartiere poiché le sue porte sono sempre aperte per aiutare il prossimo.
Ieri i ragazzi ed i volontari hanno distribuito coperte e pasti caldi per i bisognosi di alcune zone del centro di Napoli. Questa infatti non è la prima volta che il Larsec aiuta chi ne ha più bisogno: la prima raccolta è stata fatta nel periodo di Natale.
È importante parlare di queste iniziative non solo per raccontare del cuore grande della gente, ma perché bisogna sensibilizzare l’opinione pubblica. Questa è un’emergenza sociale e bisogna che si faccia qualcosa a riguardo.
Aiutare il prossimo nobilita l’uomo, alleviare la sofferenza altrui e trattare con rispetto il prossimo sono alla base di una società civile. Una società civile che non gira il capo per non guardare ma che faccia tutto ciò che è in suo potere per tendere la mano.
