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Napoli, il sette novembre manifestazione “Il welfare non è un lusso”, mancata adesione della Fish Campania

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Di Giuseppe Musto

La GESCO ,gruppo di imprese sociali costituitosi nel 1991, l’Associazione Tutti a Scuola  e i gruppi Federconsumatori Campania e Legacoopsociali Campania  tornano in piazza il  7 novembre 2018, a partire dalle 16, con raduno in piazza del Plebiscito.al grido di “Il welfare non è un lusso”

” La politica dimentica i disabili” sarà l’altro slogan della manifestazione nazionale una mobilitazione del terzo settore napoletano che torna dopo 11 anni con un’iniziativa dedicata ai temi della disabilità e delle diseguaglianze sociali tra Nord e Sud del Paese.

Ad ispirare la mobilitazione i continui tagli al sistema sanitario nazionale che stanno penalizzando soprattutto il Sud; la  misura del Reddito di cittadinanza così come progettata dall’attuale Governo rischia di rivelarsi come uno strumento per liquidare i più deboli con il solo sostegno economico senza prevedere una adeguata offerta di servizi sociali, sanitari ed educativi; la riorganizzazione del sistema sanitario nazionale nelle regioni meridionali sta causando lo smantellamento del sistema dei servizi territoriali e rinnegando il valore dell’integrazione socio-sanitaria e dell’apporto del terzo settore, in particolare nell’ambito dei servizi per gli anziani, la disabilità, la salute mentale e le tossicodipendenze. Nessuna politica di inclusione viene ipotizzata dal Governo M5S –Lega per le persone con disabilità: la scuola dell’inclusione per oltre 250mila alunni con disabilità resta un’avventura per le famiglie alle prese con ore di sostegno insufficienti, barriere architettoniche, insegnanti non specializzati e carenze per l’assistenza specialistica e alle persone; il fondo per l’autismo risulta essere un misero e inutile obolo che non affronta nemmeno in minima parte le difficoltà delle oltre 400mila famiglie con figli autistici; la legge sui caregiver (familiare assistente) attesa da oltre 20 anni rimane una speranza senza risposte; la legge sul Dopo di noi andrebbe finalmente finanziata adeguatamente per permettere a tutte le famiglie delle persone con disabilità di invecchiare e morire senza il terrore di abbandonare il proprio figlio.

Varie le associazioni che hanno aderito all’iniziativa: Cooperativa L’Orsa Maggiore; AGCI Solidarietà; Dedalus Cooperativa Sociale; Associazione Jonathan; Associazione Officine Gomitoli; Forum Disuguaglianze Diversità; SOL.CO. Napoli Consorzio di Cooperative Sociali; Gruppo consiliare di Napoli in Comune a Sinistra; ASSI (Associazione Sindrome Sotos Italia) Gulliver.

Manca la Fish Campania Onlus che espressamente dichiara di non poter scendere in piazza al fianco di cooperative sociali che rappresentano esclusivamente i propri interessi economici.

In merito alla Manifestazione indetta da Gesco e Tutti a Scuola, prevista per il 7 novembre, abbiamo deciso di non aderire perché non si può scendere in piazza con chi gestisce da anni i servizi rivolti alle persone con disabilità (GESCO). Non possono essere le cooperative sociali a rappresentare i diritti delle persone con disabilità, perché le stesse rappresentano esclusivamente i loro interessi economici rispetto a quanto rivendicano i cittadini con disabilità e le famiglie, chiedendo servizi ed interventi appropriati ai Principi della Convenzione Onu. La nostra organizzazione in questi anni ha sempre rivendicato il diritto di poter vivere in maniera indipendente e poter scegliere i servizi più appropriati chiedendo agli Enti regionali e locali un cambiamento delle politiche per le persone con disabilità.

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