Colpo di scena al Dall’Ara. Il Bologna batte l’Inter capolista con un gol allo scadere di Riccardo Orsolini e riapre i giochi in cima alla classifica.
La squadra di Inzaghi, apparsa stanca e poco lucida, cede sotto i colpi dell’entusiasmo rossoblù e di uno stadio in delirio. Finisce 1-0, minuto 94′, con la firma di chi, a modo suo, ha riscritto la storia di questa Pasqua calcistica.
“Spero di aver fatto felici tanti tifosi a Pasqua”, ha detto a fine gara l’eroe della serata. E sì, Orsolini, li hai fatti felici, eccome. Non solo quelli di Bologna.
Perché a sorridere, a centinaia di chilometri di distanza, c’è anche Napoli. Gli azzurri hanno fatto il loro dovere a Monza, portandosi a casa tre punti pesanti e ora si ritrovano incredibilmente a pari punti con l’Inter, quando mancano cinque giornate alla fine. Chi l’avrebbe detto qualche mese fa? Invece la classifica si stringe, la tensione sale, e la corsa scudetto si infiamma proprio nel momento decisivo.
Ora il destino si gioca in cinque partite, cinque finali vere. Ogni gara sarà una battaglia, ogni punto potrà pesare come un macigno. Il traguardo è lì, a portata di mano, ma serve lucidità, fame e cuore. Il calendario sembra essere un alleato ma è quello che inganna: il Napoli deve dimostrare di meritarlo fino alla fine.
La città sogna, la squadra corre, e l’orgoglio si riaccende. Con coraggio, qualità e un pizzico di follia, gli azzurri possono davvero volare. E stavolta, fino in fondo.