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Sorrento: al via oggi gli Stati Generali del Turismo 2023

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Santanchè, ministro del Turismo: “L’Italia nel turismo può tornare a essere leader se si occupa del Sud”

Al via oggi a Sorrento la seconda edizione degli  Stati Generali del Turismo promossi dal Comune di Sorrento, con il patrocinio della Regione Campania e di Enit. Sono intervenuti Daniela Santanchè, ministro del Turismo, Massimo Coppola, sindaco di Sorrento, Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e il consigliere del cda Enit, Sandro Pappalardo. Annunciato ma non presente, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

“Il turismo in Italia, – ha detto Daniela Santache’ – dopo il grande choc della pandemia, si sta riprendendo. I dati ci dicono che non siamo ancora ai flussi pre pandemici, perché siamo ancora sotto di meno 10%, perché quest’anno abbiamo avuto circa 338 milioni tra turisti italiani e stranieri e ci mancano ancora una quarantina di milioni che erano i dati pre pandemici. Bisogna quindi ancora sostenere il turismo, perché ha ancora delle difficoltà, e noi ci siamo”.

“Le previsioni per il 2023 sono positive – ha aggiunto Santanchè – sarà l’anno della svolta nel quale recupereremo quel gap che ci manca. Tutte le strutture stanno lavorando bene, però il lavoro da fare è tanto, perché ad esempio c’è la formazione che in questo settore è deficitaria. Bisogna investire in formazione, in infrastrutture, bisogna investire in destagionalizzazione. Oggi siamo a gennaio e a Sorrento c’è un clima meraviglioso, in questa zona molti turisti stranieri vengono dal Nord Europa, dobbiamo destagionalizzare. Cosa può fare il governo? Mettere le migliori condizioni per poter fare sì che le aziende investano”.

“L’Italia nel turismo può tornare a essere leader se si occupa del Sud – aggiunge – e visto che abbiamo l’opportunità dei fondi del Pnrr, che per l’80% devono essere spesi al Sud, non possiamo sprecarla”. Il ministro ha ribadito l’importanza dei fondi del Pnrr: ”Oggi non abbiamo alibi, i soldi ci sono”. E’ invece una questione di progettualità – sottolinea il ministro – ricordando che le procedure del Pnrr “sono molto complicate. I Comuni, soprattutto quelli piccoli, non hanno a disposizione risorse e competenze per poter accedere ai progetti, quindi questo e’ il primo sforzo che dobbiamo fare”. Poi c’e’ la “mentalita’” dei player che devono investire. “Sono arrivata a Napoli con il Frecciarossa – argomenta Santanche’ – e credo che l’Alta velocita’ sia un orgoglio italiano. Poi sono scesa alla stazione e sono salita in macchina per venire a Sorrento e mi sono sentita male come italiana, perche’ non e’ possibile che ci sia una strada in quelle condizioni per arrivare a Sorrento. Se non partiamo dalle infrastrutture, dove vogliamo andare?”. Se non si parte da qui, rimarca, “ci possiamo mettere tutto l’impegno del mondo, ma infrastrutture e trasporti sono due pilastri essenziali per i flussi turistici”.

 

 

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