Home Cronaca Una bici speciale per un bambino disabile dopo furto a Castelvolturno

Una bici speciale per un bambino disabile dopo furto a Castelvolturno

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Borrelli e Simioli: “Una bella storia di solidarietà a lieto fine. Non lasceremo mai che a vincere siano delinquenti senza scrupoli e morale”.

“Una bella storia di solidarietà a lieto fine quella che si è compiuta con la consegna di una bici speciale a Paki, il bambino disabile al quale, lo scorso 3 ottobre, avevano rubato la bicicletta a Castelvolturno. Un gesto criminale scellerato e amorale che non abbiamo voluto far passare sotto silenzio e di fronte al quale la comunità doveva reagire. E questa reazione c’è stata grazie alla disponibilità di un imprenditore, Mario Schiano, che ha messo a disposizione la sua azienda storica per restituire una bici nuova di zecca al nostro Paki. Non lasceremo mai che a vincere siano questi delinquenti senza scrupoli e continueremo nella nostra battaglia per dimostrare che la forza della solidarietà, dell’onesta e del senso civico, alla fine avrà sempre la meglio su quella della violenza e del crimine”. Queste le parole del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, e del conduttore radiofonico Gianni Simioli che, all’indomani del furto, hanno lanciato l’appello dai microfoni de La Radiazza per aiutare il piccolo Paki.

“Abbiamo realizzato una bici speciale perché il bambino ha esigenze speciali – ha commentato Mario Schiano titolare della storica azienda di Frattaminore che dal 1923 realizza biciclette. Con tre ruote per avere un piano di appoggio comodo, una seduta sul modello di una poltroncina e alloggi particolari per favorire la spinta sui pedali. I tempi di preparazione sono stati un po’ più lunghi del solito perchè tra zone rosse e limiti Covid da rispettare è stata più dura del solito. Ma siamo riusciti a consegnarla in un mese a Paki. Adesso aspettiamo solo l’opportunità di fare una bella pedalata insieme appena sarà possibile con tanti altri bambini. Un impegno sociale che si aggiunge a quello sportivo. Tutti i bambini hanno passione per la bicicletta che resta il mezzo più sociale che esista”.

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