L’INDIFFERENZA NON È AMMINISTRAZIONE. È COMPLICITÀ.
Ieri a Lusciano si è alzata la voce dei genitori dei ragazzi autistici, forte e autentica.
Carica del dolore e della rabbia di mamme e papà stremati dall’ennesimo silenzio istituzionale.

Chi ha amministrato questa città, questo ambito territoriale (C7), ha voltato le spalle ai più fragili, costruendo muri invece di tendere mani. l’ambito che accorpa più comuni dovrebbe ascoltare e proteggere, ma ha scelto di giocare con le norme, usando e sovrapponendo il codice degli appalti con quello del terzo settore violando i diritti, come fossero numeri da bilancio o fastidi da ignorare.
Le famiglie non sono pedine.
L’autismo non è una voce di spesa da tagliare.
È vita. È futuro. È dignità.
Siamo scesi in piazza perché non ci piegheremo mai davanti all’indifferenza.
E torneremo, ancora e ancora, finché qualcuno lì dentro troverà il coraggio di guardare in faccia la realtà.
Alla fine, chi ne paga il prezzo sono i nostri figli.

Prendiamo atto dell’apertura della nuova ammistrazione comunale che ci ha ricevuto, il sindaco,il vice sindaco, l’assessore al ramo e un membro del team del Commissario ad acta, i quali hanno rilasciato una comunicazione ufficiale: a seguito del Flashmob avvenuto a Lusciano, il Sindaco unitamente agli altri componenti l’amministrazione comunale presenti, hanno raccolto le problematiche dei familiari dei ragazzi autistici presenti all’evento e di alcune cooperative del terzo settore, e hanno proposto l’attivazione con urgenza di un tavolo tecnico, presieduto da tutti i sindaci afferenti all’ambito, dal commissario ad acta e dal terzo settore, per discutere dell’interruzione dei trattamenti e dell’attivazione dell’iter per pagare tutto il debito regresso a tutte le cooperative cogestite con l’ambitoC7.
Aspettiamo e ci regoleremo di conseguenza.


Comunicato stampa dell’associazione
Casal di Principe (CE) – le terapie per ragazzi autistici. La Forza del Silenzio ETS e le famiglie in piazza contro il silenzio istituzionale.
L’Ente del Terzo Settore La Forza del Silenzio ETS, accreditato presso la Regione Campania, Asl Caserta, Asl
Napoli 2Nord e Asl Salerno, attivo in un bene confiscato alla criminalità organizzata, denuncia una grave
inadempienza nell’Ambito Sociale Territoriale C7 della provincia di Caserta, che serve oltre 213.000 cittadini
nei Comuni di Lusciano (capofila), Frignano, San Marcellino, Trentola Ducenta, Villa di Briano, Villa Literno,
Casapesenna, San Cipriano e Casal di Principe.
Dal 1° aprile 2025, senza alcuna comunicazione ufficiale né giustificazione formale, sono state interrotte attività
terapeutiche e riabilitative rivolte alle persone autistiche a decine di famiglie. Una decisione arbitraria, in
violazione dei diritti sanciti dai LEA (L. 134/2015) e LEPS (L. 328/2000), che ha causato regressioni cliniche,
disagio familiare, sprechi di risorse pubbliche e gravi disservizi.
Nonostante la segnalazione inviata al Ministero per le Disabilità il 23 maggio 2025 che prontamente ha chiesto
spiegazioni all’ambito C7, ad oggi nessuna risposta è pervenuta, mentre operatori e famiglie restano senza
supporto. A rischio è l’intero progetto sociale avviato da oltre 15 anni nei beni confiscati al clan dei Casalesi,
simbolo di legalità e inclusione per centinaia di persone.
Oggi, 24 luglio alle ore 11:00, La Forza del Silenzio ETS, insieme a famiglie, educatori e cittadini solidali,
promuoverà un flashmob pacifico davanti al Comune di Lusciano e alla sede dell’Ambito C7. L’obiettivo:
richiamare l’attenzione delle istituzioni e chiedere il ripristino immediato delle terapie, la tutela dei diritti delle
persone con disabilità e un intervento urgente delle autorità competenti.
“Interrompere le terapie significa disintegrare progetti di vita” – dichiara Vincenzo Abate, presidente
dell’Ente e padre di due gemelli autistici – “Non chiediamo favori: chiediamo diritti, rispetto e
responsabilità. Chi non conosce l’autismo non può deci dere sulla pelle dei nostri figli.”
Richieste ufficiali dell’Ente:
• Ripristino immediato di tutti i trattamenti interrotti;
• Pagamento delle somme dovute per le prestazioni erogate negli anni 2022–2025 da La Forza del Silenzio
ETS e LFS Global Care;
• Intervento urgente delle istituzioni regionali e nazionali per garantire la continuità terapeutica;
• Istituzione di un tavolo tecnico interassessorile con partecipazione di famiglie ed enti accreditati;
• Valutazione del danno erariale e trasmissione degli atti alla Corte dei Conti;
Emissione di una circolare regionale per il pieno rispetto dei LEA e dei LEPS in materia di autismo.
“Serve uno Stato che ascolti, protegga e intervenga” – conclude Abate – “Noi ci siamo. Ora tocca alle
istituzioni esserci davvero.”
Contatti stampa – Ufficio Comunicazione – La Forza del Silenzio ETS +39 339 683 4411
comunicazione@laforzadelsilenzio.it www.laforzadelsilenzio.it Via Bologna 10, Casal di Principe

