ROMA – Domani avrà ufficialmente inizio il Giubileo dei Giovani a Roma. Le strade della capitale verranno inondate dalla gioia e dalla fede di migliaia di pellegrini da tutto il mondo di età compresa dai 18 ai 35 anni e non solo. L’evento si svolgerà per tutta la settimana dal 28 luglio al 3 agosto 2025. Sono previsti tantissimi momenti di preghiera, riflessione, servizi, celebrazioni liturgiche, incontri, testimonianze, occasioni di condivisione e svago. I partecipanti avranno l’opportunità di vivere un’esperienza in comunione con i coetanei provenienti da tutti i continenti. Un modo per scoprire la grandezza e la coesione della Chiesa cattolica con il Papa.
In realtà tutto il 2025 è propriamente periodo giubilare. Semplicemente per comodità il calendario dell’Anno Santo è stato scandito in diversi tempi in modo da poter dedicare tanti brevi “giubilei” a categorie differenti di persone. Una suddivisione avvenuta sulla base delle esigenze di ciascun gruppo, stimando per esempio il ruolo rivestito genericamente nella famiglia, nella Chiesa e nella società.
Durante il Giubileo dei Giovani, i ragazzi incontraranno Papa Leone XIV in occasione della veglia di preghiera di sabato 2 agosto e nella Messa di domenica 3 agosto a Tor Vergata. I pellegrini saranno muniti delle indicazioni pratiche su programma, mobilità, Kit del Pellegrino, Pass del Giubileo, pasti e informazioni necessarie grazie al Vademecum loro fornito tramite applicazioni e curie.
È stata, invece, rinviata da tempo al 7 settembre la canonizzazione del beato Pier Giorgio Frassati. Papa Francesco aveva fissato inizialmente la data per il 3 agosto, presumibilmente per sottolineare la vicinanza del nuovo santo alle nuove generazioni di giovani. Tuttavia il nuovo pontefice ha deciso di cambiare giorno. A Roma si svolgeranno ugualmente degli appuntamenti per rievocare la memoria di Pier Giorgio. Da Torino arriverà la sua salma per permettere ai fedeli di raccogliersi in preghiera.
Di Valentina Mazzella

