Principio d’incendio nel carcere di S.M. Capuavetere

Ph. di Fabio Sasso/FPA

S. MARIA CAPUA VETERE, PRINCIPIO DI INCENDIO IN CARCERE

 

Paura in carcere a Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano, per un principio di incendio che si è comunque riusciti subito a domare, con grande sollievo per Agenti e detenuti.

“E’ successo che, durante alcuni lavori di ristrutturazione, mentre venivano messe delle guaine ad alcuni lucernai ha preso fuoco un plexigass che ha alimentato le fiamme”, spiega Vincenzo Berrini, segretario provinciale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

“Sono in corso accertamenti per capire e comprendere le cause che hanno dato vita all’incendio, ma l’importante è che il tempestivo intervento dei poliziotti ha scongiurato sul nascere un evento che avrebbe avuto pesanti ripercussioni in un luogo chiuso quale è, appunto, il carcere”.

Apprezzamento ai Baschi Azzurri del carcere di Santa Maria Capua Vetere lo esprime anche Donato Capece, che del SAPPE è il segretario generale: “Bravi i colleghi ad essere intervenuti tempestivamente: la prevenzione incendi nelle carceri è un aspetto cruciale della sicurezza così come l’adozione di adeguate misure per contenere il più possibile eventuali danni e conseguenze di incendi tra le sbarre”.

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