NAPOLI – Oggi pomeriggio si è svolta sull’eccezionale MSC World Europa la conferenza stampa per presentare la nona edizione del Bufala Fest. La nave è attraccata a Napoli, presso il porto del Molo Beverello. Alle 13 è stato concesso l’ingresso degli ospiti e della stampa con accurati controlli. A seguire è stato offerto loro un consistente brunch di accoglienza con una varietà di gusti dal salato al dolce. Infine dalle 15:00 alle 16:00 si è tenuta la conferenza, cuore dell’incontro. L’obiettivo promuovere la manifestazione che avrà luogo in Piazza Municipio, a Napoli, dal 3 al 7 settembre 2025.
Tra gli ospiti presenti in loco menzionamiamo Leonardo Massa (MSC Crociere), Antonio Rea (Direttore Organizzativo Bufala Fest), Nicola Caputo (Assessore Regionale all’Agricoltura), Teresa Armato (Assessore al Turismo) e Christophe Mourey (Direttore artistico del collettivo artistico cchiùArt in collaborazione con l’officina artistica “Fonderia Nolana Del Giudice”). Ha mediato l’incontro Vincenzo La Croce.
Durante la presentazione è stato ribadito il valore della tradizione gastronomica campana. La mozzarella è stata più volte ribattezzata “l’oro bianco” della nostra regione. “Non è solo folclore, ma un vero sistema economico” ha spiegato il Senatore parlamentare Francesco Silvestro ai microfoni, anche lui presente alla conferenza. Quest’anno in fiera non verrà tuttavia valorizzata unicamente la filera del latte.
In questa edizione sarà riservato maggiore spazio anche alla stessa carne di bufala che presenta caratteristiche organolettiche diverse da quelle della carne di vaccino. Risulta ad esempio essere più magra e un’alternativa preferibile nella lotta contro il colesterolo.
In ultimo già dal 2024 il Bufala Fest apre le porte a un maggiore dialogo con la cultura e l’arte. Quest’anno ad esempio il tema della manifestazione sarà “Conoscenza – il sapere è nel sapore” . Il titolo dovrebbe aiutare a giustificare e a comprendere meglio la presenza del collettivo cchiùArt a Piazza Municipio. Tra gusto e sapore si cerca di costruire dunque un ponte tra l’arte culinaria e gli altri linguaggi espressivi, tutti con lo scopo di garantire il benessere della persona e innalzare il suo animo.
Di Valentina Mazzella
redazione 
Mario cardone 
Paola Polito