A Castel Volturno, arte, musica e spiritualità si fondono nell’evento più colorato dell’autunno
Dal 31 ottobre al 9 novembre 2025, l’Ecoparco del Mediterraneo di Castel Volturno ospita il “Día de los Muertos Umoya 2025”, una delle celebrazioni più affascinanti e immersive della stagione autunnale. Dopo il successo delle prime date, l’evento torna con nuovi appuntamenti, portando in Campania l’autentica magia della tradizione messicana. Promosso dal Consolato del Messico e dalla Comunità messicana di Napoli, il festival è un trionfo di colori, profumi e suoni che unisce migliaia di visitatori tra famiglie, curiosi e amanti della cultura latinoamericana.
L’atmosfera dell’Umoya si accende tra altari decorati, danze tradizionali e performance artistiche che raccontano la vita e il ricordo con gioia e poesia. I Mariachi, i mercatini artigianali e le specialità gastronomiche tipiche rendono ogni appuntamento un’esperienza completa, capace di fondere la spiritualità messicana con la vitalità partenopea. Il format, ideato da Materya in collaborazione con Umoya, si distingue per l’eleganza e il rispetto dell’ambiente, mentre Nucleo Studio cura da tre anni l’identità visiva e le campagne di comunicazione che hanno reso il festival un simbolo di innovazione culturale in Campania.
Tradizione e innovazione per un festival che unisce due mondi
Il “Día de los Muertos Umoya 2025” è più di un evento: è un ponte tra culture. Ogni dettaglio, dagli allestimenti alle luci, racconta la connessione tra la memoria dei defunti e la celebrazione della vita, secondo la filosofia messicana del “ricordare sorridendo”. In un contesto naturale incastonato tra lago e vegetazione, Umoya diventa luogo di condivisione e rinascita, dove arte e natura si incontrano in perfetta armonia. Le date del 31 ottobre, 1-2, 8 e 9 novembre sono l’occasione per riscoprire il valore della comunità, della festa e della bellezza.
redazione