Home Cronaca DE MAGISTRIS: PATTO PER LA CAMPANIA? E’ UN BLUFF

DE MAGISTRIS: PATTO PER LA CAMPANIA? E’ UN BLUFF

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NAPOLI.«Vergogna, vergogna, vergogna, lo dico tre volte perché è grave che Renzi abbia scelto in campagna elettorale di schuerare il governo contro il sindaco di Napoli legittimamente eletto», così Luigi de Magistris a margine delle cerimonie per l’anniversario del 25 aprile. Il riferimento è al vertice in Prefettura di ieri del primo ministro con i parroci della Sanità al quale ha partecipato anche Valeria Valente candidata a sindaco del Pd partito di cui il premier è segretario nazionale. «Ho parlato con il prefetto Gerarda Pantalone alla quale ho espresso tutta la mia delusione perché il comportamento di Renzi la dice lunga sulla sua cultura istituzionale, e dire che siamo in piena par condicio».

 

Sui temi del vertice, vale a dire anche la firma sul patto per la Campania siglato da presidente del Consiglio e governatore Vincenzo De Luca è ancora polemica. Renzi ha chiarito che gli unici «due con i quali non c’è stata firma sono Emiliano e de Magistris» tirando in ballo anche il governatore della Puglia suo oppositore tra i democrat. Il sindaco anche qui replica: «Mi sono sentito con Emiliano, lui è del Pd e io sto politicamente da un’altra parte, ma abbiamo convenuto assieme che il Patto è una truffa perché si tolgono soldi al sud, 3 miliardi e non si mettono. E poi non si capisce perché questi fondi li debba gestire Invitalia. E poi qual è la grand enovità, che i fondi Ue ora verranno spesi bene? Ne parlasse con la Valente che ha governato per anni e oggi fa la sua candidata. Io non sono mai stato invitato al tavolo e mi sembra davvero una cosa incredibile che Napoli non sia rappresentata, evidentemente il premier ama fare accordi solo con chi gli dice sempre di sì senza fare discussioni».

 

De Magistris insiste ancora e il bersaglio diventa De Luca: «Vorrei ricordare che io pur avendo molti motivi per criticare il Pd, non ho partecipato alla campagna elettorale che ha portato De Luca alla Regione salvagurdando l’istituzione che rappresneta. Prendiamo atto, invece, che il presidente della Regione sta facendo campagna elettorale mettendo a disposizione l’istituzione di cui è presidente al servizio della Valente. Gli voglio ricordare che da giugno in poi, quando sarò rieletto, dovrà poi tornare a parlare con me».

 

Poi il sindaco attacca il “Patto per la Campania”. «È una presa in giro» ha detto. «Non ha presentato nulla. È un testo che si limita a dire: spenderemo bene i fondi europei. E ci mancherebbe pure. In realtà toglie fondi per tre miliardi alla Campania, e sottrae risorse anche alla Puglia.

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