Home Cronaca DELITTO SIMEONE: SI CERCA L'ARMA DEL DELITTO

DELITTO SIMEONE: SI CERCA L'ARMA DEL DELITTO

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NAPOLI. I militari ed i vigili del fuoco cercano la pistola con cui sono stati freddati i coniugi Simeone.
Si tratterebbe di una calibro 7.65, le difficoltà notevoli nelle ricerche sono date dalla presenza di rifiuti nella scarpata di via Ripuaria e da materiali ferrosi nell’acqua.
Il metal detector rileva continuamente la presenza di metallo, senza che la pistola sia ancora stata ritrovata.
Gli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano, i vigili del fuoco ed i militari dell’esercito stanno osservando ritmi serrati nelle ricerche, è stata esplorata persino la cava di Masseria Monticelli, con la sua parete rocciosa ed uno strapiombo di circa 40 metri ed una vegetazione fitta e spinosa oltre al laghetto stracolmo di immondizia di qualsivoglia genere.
La famiglia e gli amici di Antonio Raiano intanto, unico accusato al momento dell’omicidio, continuano a difenderlo a spada tratta descrivendolo come un bravo ragazzo.
Tutte le prove però, per ora sono contro di lui, gli investigatori hanno trovato l’impronta del suo anulare destro intrisa di sangue all’esterno di una portiera del taxi, nel cui abitacolo si è svolto l’efferato omicidio.

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