Home News Sparatoria nel quartire Forcella, nuovo omicidio di camorra nella notte

Sparatoria nel quartire Forcella, nuovo omicidio di camorra nella notte

1846

NAPOLI – Ancora sparatorie a Napoli, Questa notte, un giovane di 27 anni, Emanuele Esposito, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco. A quanto pare, il giovane che era alla guida di un motorino in via Gasparini (nei pressi del teatro San Ferdinando) è stato improvvisamente raggiunto da uno sconosciuto – un uomo di mezza età – che ha estratto una pistola che ha esploso sei colpi d’arma da fuoco.

Nessuna speranza che il 27enne. Ferito anche un suo coetaneo che si trovava sul posto: soccorso è ora ricoverato all’ospedale ‘Loreto Mare’. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Sulla vicenda indagano gli agenti della squadra mobile. Si presume che la causa della sparatoria sia stato un regolamento di conti, forse di stampo camorristico.

Secondo quanto finora accertato dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura partenopea, non ci sarebbero collegamenti tra la vittima e i clan della zona. Nel raid è rimasto ferito un innocente, che si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato: si tratta di un ragazzo di 27 anni, F.S., colpito da un proiettile calibro 9X21 al gluteo.
«Quanto accaduto è grave. Ho detto al Prefetto che è necessario mettere in campo ogni iniziativa per chiedere al Governo, nella sua piena responsabilità, la massima presenza possibile di forze dell’ordine». Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris in relazione all’agguato che si è verificato stanotte nelle strade del Centro storico. Un centro storico che – ha sottolineato l’ex pm – «mai come in questo periodo è vivissimo di turisti, di napoletani e di iniziative e – ha aggiunto – proprio perché Napoli sta vivendo una stagione turistica straordinaria c’è bisogno di un impegno particolarmente elevato».

De Magistris, evidenziando il lavoro «già difficile e straordinario» delle forze dell’ordine in città, ha affermato che «questi segnali non vanno né sottovalutati né considerati ordinari». «C’è bisogno ? ha concluso – della presenza fisica anche di notte». Il sindaco ha riferito la possibilità che nei prossimi giorni si tengano incontri per affrontare il tema criminalità.

Lascia una risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here