Home Cinema “Last Christmas”: una magnifica Emilia Clarke in un film non necessariamente natalizio

“Last Christmas”: una magnifica Emilia Clarke in un film non necessariamente natalizio

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RECENSIONE – Se si adora Emilia Clarke, è davvero complicato recensire in maniera veramente imparziale un film in cui la celebre ex-Madre-dei-draghi reciti, anche se nei panni di un personaggio del tutto diverso. Ad esempio non si possono spendere delle parole per il film “Last Christmas” di Paul Feig senza innanzitutto tessere le lodi sulla performance della Clarke. Bellissima senza bisogno di rincorrere i canoni estetici standardizzati, autoironica, impacciata, divertente oppure sensuale e drammatica a seconda del ruolo, Emilia anche in questa produzione è protagonista al mille per cento della scena. “Last Christmas” non ne sfrutta unicamente il nome sulla locandina per attirarne i fans al cinema, ma ha letteralmente investito sul suo talento per arricchire una pellicola altrimenti abbastanza nella media.

Sebbene non brilli troppo per originalità, la commedia è assolutamente apprezzabile. Ricorre a diversi cliché drammatici a un certo punto un po’ prevedibili. Tuttavia il gusto della visione non viene guastato perché si viene completamente assorbiti dai colori e dalle atmosfere evocate. I personaggi hanno quasi tutti uno spessore psicologico ed è elegantissima l’attenzione che ogni tanto la trama riserva a delicati temi di attualità quali la Brexit e il problema dell’intolleranza nelle società multi-etniche.

In ultimo grandissimo pregio è il fatto che “Last Christmas” si appresti a essere un film di Natale senza tuttavia che il Natale ne sia un aspetto imprescindibile. L’ambientazione della storia infatti è indubbiamente natalizia. Scenografie, musiche, addobbi, costumi e buoni sentimenti ne richiamano continuamente la magia. Eppure “Last Christmas” ci risparmia il tradizionale mantra secondo cui nel giorno di Natale si possa fare di tutto e che tutto sia possibile unicamente grazie alla magia del Natale stesso. Last Christmas” va oltre e attraverso le peripezie della protagonista, Kate, insegna allo spettatore che sia possibile svoltare strada nella vita solo ripartendo da se stessi. Mettersi in discussione, acquisire consapevolezza, scegliere di rinnovarsi e di spendersi per gli altri sono gli step giusti ed essenziali affinché il cambiamento ci travolga veramente. È questo il vero miracolo. Il vero miracolo per il quale, “Last Christmas” ci suggerisce, non bisogni necessariamente aspettare il Natale. In questo modo sarà una magica occasione di rinascita ogni giorno dell’anno.

Di Valentina Mazzella

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