NAPOLI. La famosa catena di fast food americana manda in onda una pubblicità sconcertante che denigra la regina della tavola napoletana: la pizza.
Gli italiani feriti nell’orgoglio non hanno fatto attendere le loro risposte a riguardo, ma la città che più di tutte difende la famosa pietanza è Napoli.
Contro lo spot, in cui un bambino dichiara di preferire l’happy meal alla pizza, sono tuonate le dichiarazioni del presidente dell’Istituto Nazionale della pizza (Inp), Claudio Ospite, “noi che siamo stati i bambini d’Italia, siamo cresciuti mangiando sempre la pizza che ci ha resi sani e forti, come sani e forti cresceranno i nostri figli e nipoti e i bambini delle future generazioni che rappresentano il futuro d’Italia, questi mangeranno sempre le pizze farcite con i prodotti della nostra terra che noi rivendichiamo come i prodotti delle eccellenze del comparto agro-alimentare della penisola”, dichiara il presidente.
Sulla genuinità e la fama della pizza non è necessario spendere parole,”ne siamo talmente convinti al punto di aver creato il format televisivo PizzaOne, condotto da Gianni Simioli ed in programmazione dalle prossime settimane su diverse emittenti locali partenopee, che mette in gara i migliori pizzaioli per esaltare ancora di più il gusto di un prodotto italiano universalmente riconosciuto”, conclude Ospite.