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Napoli: nasce Foolers Village, la nuova fabbrica delle startup campane

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Il programma trasforma un progetto in fase embrionale, un’idea o una tesi in una startup in appena 6 settimane

Foolers Village Napoli apre le sue attività ufficialmente: è il nuovo polo di innovazione per le startup, frutto della collaborazione tra la “fabbrica di startup” FoolFarm S.p.A. e Università degli Studi di Napoli Federico II. Un centro dove le idee tecnologiche dei giovani talenti campani saranno trasformate in nuove imprese di successo che opereranno, in particolare, nei settori dell’Intelligenza Artificiale, della blockchain e della cyber-security. Il Foolers Village di Napoli, si pone come principale obiettivo quello di favore lo scambio e la valorizzazione dalla conoscenza scientifica universitaria grazie al percorso di crescita imprenditoriale, basato sul modello di “industrializzazione” delle startup firmato dal venture builder italiano FoolFarm.

Alla presenza di Valeria Fascione, Assessore con delega alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Andrea Cinelli, CEO e co-founder di FoolFarm, e Giorgio Ventre, Professore di Ingegneria Informatica e Direttore Scientifico della Apple Developer Academy, si inaugura il Foolers Village Napoli, un programma che trasforma un progetto in fase embrionale, un’idea o una tesi in una startup in appena 6 settimane, grazie alla metodologia del venture building. Foolers Village si propone come co-fondatore di startup e avvia le sue attività con un programma di investimento di 50.000,00 euro in startup tecnologiche con focus sull’intelligenza artificiale. Il Roadshow 2023-2024 parte da Napoli per toccare successivamente Lecce e altre città universitarie italiane. Come si legge su foolersvillage.com le candidature potranno essere inviate dal 15 novembre 2023 al 15 gennaio 2024, il programma prenderà il via il 1° febbraio 2024.

In costante sinergia con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Foolers Village di Napoli sosterrà l’occupazione e l’economia imprenditoriale del territorio, favorendo l’incontro tra le startup innovative e gli investitori industriali e finanziari.Foolers Village Napoli è la nuova “fabbrica di startup” della Campania, un centro di incontro anche per gli investitori che potranno toccare con mano e sostenere la spinta innovativa delle studentesse e degli studenti del Polo Universitario di Napoli.

Le attività del Foolers Village combinano formazione, iniziative per la selezione delle idee e dei progetti più innovativi, hackathon, attività di ricerca sviluppata con realtà del sistema produttivo, eventi e iniziative rivolti alle comunità di investitori istituzionali e privati. Un modello economico che prevede la fornitura di servizi di incubazione, mentorship, affiancamento imprenditoriale, sviluppo di prototipi per startup interne ed esterne, oltre ad attività di open innovation in collaborazione con le aziende.

Dedicato a studenti, imprenditori, manager, accademici, l’incontro del 14 novembre alla Apple Developer Academy – Università degli Studi di Napoli Federico II Campus di San Giovanni a Teduccio , dalle 14:30 alle 17:30 – Napoli, è anche un’occasione di confronto sull’ecosistema dell’innovazione nazionale con alcuni dei protagonisti del settore come Amedeo Giurazza, Fondatore e Amministratore di Vertis SGR; Leonardo Rubattu, LBS Advisory & Investment; Pietro Salatino, Chairman Meditech Competence Center; Massimo Varrone, Responsabile incubatore Campania Newsteel.

“Con soddisfazione diamo il benvenuto nell’ecosistema campano dell’innovazione al Foolers Village che mette a sistema la valorizzazione della ricerca, le energie provenienti dai nostri giovani talenti e la nascita di nuove realtà imprenditoriali ad alta intensità di conoscenza”, commenta Valeria Fascione, Assessore con delega alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania. “Una grande opportunità per verificare le proprie idee tecnologiche nei settori a elevato impatto innovativo in un ambiente stimolante che unisce formazione, scoperta imprenditoriale e open innovation”.

“L’apertura del Foolers Village di Napoli è un momento cruciale nello sviluppo e nella crescita del venture building in Italia”, sottolinea Andrea Cinelli, CEO e Co-founder di FoolFarm S.p.A. “FoolFarm ha lanciato sette startup innovative e allargato il presidio sul territorio, in luoghi come Napoli, dove l’innovazione ferve e ci sono potenzialità enormi. Ringrazio le Istituzioni, il mondo accademico e tutti i soggetti imprenditoriali e aziendali che hanno accolto con grande interesse un’iniziativa che guarda ai giovani e ai talenti, per costruire nuove realtà di successo. Continueremo a sostenerli e supportarli attraverso investimenti, strutture e competenze con i nuovi Foolers Village in tutta Italia”.

“Con l’iniziativa in partenariato con FoolFarm l’Università di Napoli Federico II rafforza le sue attività in favore dei propri studenti e ricercatori verso la creazione di impresa innovativa”, dichiara Giorgio Ventre, Professore di Ingegneria Informatica e Direttore Scientifico della Apple Developer Academy. “Il nostro Polo Universitario di San Giovanni a Teduccio diventa ancora di più un hub in grado di offrire alle imprese così come ai futuri imprenditori il supporto necessario a gestire le sfide portate dalla trasformazione digitale e green. Grazie alla collaborazione con FoolFarm, generiamo le condizioni per la creazione di imprese ad alta tecnologia in un settore sempre più critico come quello dell’AI”.

l Foolers Village di Napoli è il secondo Village a essere lanciato da FoolFarm che, nella scorsa estate, ha aperto la sede di Lecce in collaborazione con l’Università del Salento, per creare vere e proprie “fabbriche di startup” all’interno degli atenei italiani, in particolare nel Sud Italia e in quelli al di fuori dei consueti circuiti accademici di Milano, Roma e Torino. Dopo Napoli, FoolFarm prevede di inaugurare nuovi Village a Sassari e Bolzano, in una logica di interconnessione tra atenei per trasformare le idee di studenti, ricercatori e PHD in imprese innovative, sul modello delle best practice statunitensi.

 

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