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Napoli, nasce la ‘Grande Pompei’ il parco archeologico diffuso

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Proposte di visita integrate e differenziate, con collegamento in navetta per tutti i siti Pompei

Nasce la Grande Pompei, un parco diffuso di cui fanno parte le aree archeologiche di Pompei, Boscoreale, Oplontis e Stabia e tutto il territorio circostante visitabili con un unico biglietto valido per tre giorni con percorsi di visita integrati, navette gratuite per i visitatori, che collegano tutto il giorno i siti. Un progetto integrato che vede la riapertura dell’Antiquarium di Boscoreale con una sala dedicata agli scavi in corso nella villa suburbana di Civita Giuliana, con il carro cerimoniale rinvenutovi nel 2021 e le ville di Stabia; dopo il restauro delle coperture, la villa dei Misteri avrà un impianto di illuminazione, alimentato con tegole fotovoltaiche simili a quelle antiche.

“230 milioni di contratto istituzionale di sviluppo di tutta l’area, c’è una cornice istituzionale per questa grande azione – ha spiegato il direttore del Parco di Pompei, Gabriel Zuchtriegel – noi lavoriamo in questa direzione proporre interventi che hanno una ricaduta sulla fruizione del sito, la ricerca, la tutela ma anche sul territorio”.

L’dea alla base del progetto ‘Grande Pompei’, e’ di offrire una vista integrata dei vari siti con la possibilità di scegliere percorsi differenziati per tariffa e durata di visita. Tutti i siti saranno collegati attraverso un servizio navetta, Pompeii Artebus, già attivo ma che è stato implementato con ulteriori bus, per garantire la piena raggiungibilità e la conoscenza incrociata di ogni luogo.

Il visitatore cosi’ potrà scegliere tra più itinerari di visita: il Pompeii Express, l’itinerario più breve, che consente di visitare l’area archeologica dentro le mura, ad esclusione delle ville suburbane; per chi vuole approfondire la conoscenza del sito e del territorio, il Pompeii Plus, al costo di 22 euro, consente di visitare tutta l’antica città di Pompei dentro le mura, con Antiquarium e area espositiva della Palestra grande ma anche di spingersi oltre, verso le ville suburbane, da Villa dei Misteri, alla villa di Diomede fino alla Villa Regina a Boscoreale con l’Antiquarium, include il servizio navetta Pompeii Artebus. Per una visita approfondita di tutti i siti della Grande Pompei, che necessitano di qualche giorno in più, è stato ideato il biglietto 3 days a 26 euro che include Pompei con il percorso delle ville suburbane con l’Antiquarium di Boscoreale, ma anche la Villa di Poppea ad Oplontis, e Stabia, con Villa San Marco e Villa Arianna e il Museo Libero d’Orsi presso la Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia, che presto sarà riaperto con il suo rinnovato allestimento museale e riorganizzazione dei depositi. Il tutto con navetta gratuita (orari consultabili sul sito www.pompeiisites.org).

“Il progetto Grande Pompei – spiega Zuchtriegel – si iscrive in un più ampia strategia per lo sviluppo dell’area Unesco, di cui di recente è stata riconosciuta l’ampliamento della buffer zone e vuole essere anche un esempio di quello che potremo ancora fare usando bene i finanziamenti e lavorando in sinergia con gli altri enti e con il coordinamento del Ministero che sotto l’impulso del Ministro Sangiuliano pone grande attenzione al ruolo dei beni culturali per la sostenibilità e lo sviluppo dei territori”.

 

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