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Progetti di riqualificazione buttati all’aria se in via del Riposo si fa campo rom

1990

Napoli – Nuovo campo rom in via del Riposo, l’ex presidente della
Municipalità: «All’aria i progetti di riqualificazione, assordante il silenzio del presidente Perrella»«La mia amministrazione ha fatto di tutto per restituire ai
cittadini l’area di via del Riposo. Abbiamo presentato carte e progetti per
riqualificare la zona e strapparla al degrado in cui sta precipitando ma il
Comune di Napoli non solo non ha ascoltato quanto avevamo da dire, ma ha
rimandato indietro le nostre proposte bollandole come “troppo costose”. Adesso
apprendiamo che lo stesso Comune si appresta a spendere 500.000 euro per
attrezzare un campo rom, una scelta non voluta dai cittadini del posto e che
non è stata minimamente concordata con chi vive i territori».

Sono le dichiarazioni dell’ex presidente della IV
Municipalità Armando Coppola in merito alla costruzione del nuovo campo rom in
via del Riposo. Secondo Coppola – che ha incassato l’appoggio della leader
dell’opposizione in consiglio comunale Mara Carfagna – la scelta di riaprire un
campo rom in una zona che, nel recente passato, era stata sgomberata proprio
dai nomadi per far posto ad un’area attrezzata per i cittadini e per i
commercianti della zona, è una scelta “scellerata” contro la quale i cittadini
– e lo stesso Coppola – si batteranno con tutte le loro forze.

«Il nostro progetto prevede un mega parcheggio proprio alle
spalle del cimitero, aree verdi attrezzate, stalli e servizi igienici per i
fiorai che lavorano all’esterno del cimitero. La consigliera Mara Carfagna si farà portavoce delle istanze dei cittadini che si sentono sempre più
inascoltati da una amministrazione che non tiene in nessun conto la vivibilità
delle periferie. L’intento di de Magistris – continua Coppola – non è fare
integrazione. Se si volesse fare reale integrazione non si creerebbero dei mega
ghetti dove inserire le famiglie rom. Abbiamo più volte proposto, anche in
occasione della richiesta di sgombero del mega campo di via Brecce, interventi
concreti di integrazione dei rom e non solo interventi di facciata che servono
a strappare qualche centinaia di migliaia di euro di fondi europei. La cosa più
grave – prosegue l’ex numero 1 del parlamentino – è che la stessa Bruxelles ha
condannato a più riprese il modello dei campi rom e con questa scelta immotivata
e assurda ci esponiamo al rischio di ricevere sanzioni europee per non aver
rispettato le convenzioni vigenti».

Armando Coppola non risparmia frecciate all’attuale
presidente della Municipalità Giampiero Perrella, accusandolo di restare in
silenzio su un tema che, con ogni probabilità, spingerà i cittadini di
Poggioreale a scendere in piazza ai primi di settembre:

«Dal presidente Giampiero Perrella giunge un silenzio
assordante su tutta questa vicenda. Lui non dovrebbe seguire logiche di partito
e restare in silenzio su una scelta che penalizza fortemente il suo territorio
ma dovrebbe insorgere accanto ai cittadini che alle scorse elezioni gli hanno
dato fiducia. In questi giorni – conclude Armando Coppola – tantissime persone
si stanno unendo in comitati e associazioni civiche per far sentire la loro
voce; noi continueremo a lottare accanto a chi vuole veder rinascere il
quartiere e non vuole vederlo diventare una zona dalla quale tenersi alla
larga».

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