Home Napoli TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI: SGOMINATA BANDA DI CAMORRISTI

TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI: SGOMINATA BANDA DI CAMORRISTI

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ROMA – Le tredici persone finite agli arresti nell’operazione condotta dalla polizia di stato e dalla polizia provinciale tra Roma, Napoli, Salerno ed altre città, sono accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti speciali e alla violazione delle normative sulla tutela ambientale.
Secondo la Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, a capo dell’organizzazione era il boss della camorra Pietro Cozzolino, già condannato per il traffico illecito di sostenze stupefacenti ed il fratello Aniello, condannato per lo stesso reato,
Gli abiti usati contenuti nei cassonetti sparsi nelle varie città, non erano riciclati, ma bensì venduti nei paesi dell’est Europa, nord Africa e sud-Africa, senza essere igienizzati.
L’organizzazione criminale vantava supporti logistici in ambito internazionale, si fondava su un accordo tra società e finte Onlus che operavano come recuperatori di rifiuti ed illecitamente stipulavano apposite convenzioni di igiene urbana per controllare la raccolta degli indumenti.
Ha espresso la sua soddisfazione anche l’on. Michela Rostan, “Il mio ringraziamento va alla magistratura e alle forze dell’ordine che come al solito, con professionalità ed efficienza hanno operato per giungere a questo importante risultato”, dice.
Gli sforzi compiuti oltre ai fisiologici e tangibili benefici sul piano della sicurezza dell’ambiente e dell’ordine pubblico, si rivelano altamente efficaci come segnale diretto contro la criminalità in generale. Spesso purtroppo dietro agli illeciti sul traffico dei rifiuti c’è la mano della camorra, è necessario continuare in questa direzione con un lavoro congiunto tra politica, magistratura e forze dell’ordine.

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