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AVVISAGLIE DAL NAPOLI, ADL SI SBRIGHI

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Napoli  Esordio negativo del Napoli all’Adriatico di Pescara, contro una squadra appena promossa in serie A, peraltro tramite i play off, e rinforzata poco o nulla in sede di mercato.

Brutto ed inatteso l’esordio degli azzurri.

Brutto perché nel primo tempo gli uomini di Sarri erano completamente in balia della compagine abruzzese, che andava addirittura in vantaggio di due gol con Benali e Caprari, al cospetto di azzurri disorganizzati, incapaci di manovrare e distratti.

Inatteso perché il Napoli è stato protagonista di uno dei migliori precampionati della sua storia: valanghe di gol, annullamento dell’avversario, gran bel gioco. Vero, erano amichevoli, ma il Napoli le stravinceva, umiliando anche avversari di livello.

Ma cosa è accaduto allora a Pescara?

Difficile rispondere.

Sicuramente ha inciso la preparazione scelta dal tecnico azzurro.

Sarri, come è noto, nella fase di preparazione estiva predilige un programma in cui il 60% è lavoro atletico ed il 40% con la palla, passando poi, durante la stagione agonistica ad un rapporto di 20-80%.

Questo comporta un esordio con “gambe pesanti” e affaticamenti.

Ma non può essere solo questo. Il Napoli conosce gli schemi di Sarri a memoria e con la qualità della rosa doveva travolgere il modesto Pescara.

C’era infatti una disattenzione generale, una bassa concentrazione soprattutto in alcuni uomini chiave come Hamsik, Ghoulam, Koulibaly e soprattutto Insigne. Non è un caso che il subentrante Mertens abbia salvato il Napoli, con una doppietta che ha fissato il risultato sul 2-2 finale.

Buoni anche i cambi di Zielinski per Hamsik e Milik per Gabbiadini, il quale ultimo ha forse palesato l’inadeguatezza in quel ruolo.

In sostanza la partita di ieri ha mostrato le lecune in organico del Napoli: Hysaj e Ghoulam “sulle gambe”, Valdifiori troppo lento, Gabbiadini non di ruolo.

Ed è proprio per un terzino che sappia fare le due fasce, per uno o due centrocampisti e per una prima punta che il Napoli si sta muovendo sul mercato. Da circa due mesi.

Ma perché arrivare a fine agosto per completare la rosa? Perché perdere i primi due punti? Era evidente a tutti già a giugno che il Napoli andava rafforzato lì.

I soldi ci sono. O non li si vuole spendere o non li si sa spendere.

E nel frattempo siamo alla seconda di campionato; arriva al San Paolo il Milan di Bacca, autore ieri di una tripletta. Bacca che a Napoli sarebbe venuto a piedi.

E allora che sia una settimana di intenso calciomercato, altrimenti tra la delusione del mercato e la brutta prestazione di Pescara, sabato sugli spalti per Napoli-Milan ci sarà solo De Laurentiis.

di Mario Civitaquale

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