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Covid: Oggi in Campania 2.280 positivi. De Luca: “Ad un passo da tragedia, chiudiamo tutto”.

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In diretta Facebook, De Luca: “Non voglio trovarmi di fronte a camion che portano centinaia di bare di persone decedute. Ritengo che non ci sia un’ora di tempo da perdere. Dobbiamo chiudere tutto”. E propone un piano di misure socio-economiche finanziato con risorse del Recovery Fund.

Napoli – In seguito all’impennata dei contagi registrati oggi in Campania con 2.280 positivi su 15.800 tamponi processati, con un’incidenza del 14,5%, il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook ha annunciato che è pronto a un lockdown totale in tutta la regione.

“Oggi siamo chiamati a prendere decisioni forti, definitive ed efficaci, per far fronte a una situazioneche è diventata pesante. Ogni giorno che passa – ha dichiarato il governatore – rischia di aggravarsi in maniera insostenibile la situazione dell’epidemia. Per questo, io ritengo che non ci sia più un’ora di tempo da perdere e perfino l‘ordinanza che entra in vigore oggi, è già superata dai dati del contagio con i quali dobbiamo fare i conti. Io credo che dobbiamo decidere oggi, non domani, non fra una settimana, perché davvero non abbiamo più davanti tempo da perdere”.

“Avevamo immaginato una chiusura parziale – ha spiegato De Luca – ma per i dati che abbiamo non basta più neanche questo. Dobbiamo decidere di chiudere tutto“.

De Luca annunciato che proporrà “al Governo la richiesta di lockdown su tutta Italia, e per quel che riguarda la Campania, “procederemo in direzione della chiusura di tutto. Per l’Italia deciderà il Governo, per la Campania faremo quello che riteniamo giusto per noi. Io credo – ha sottolineato – che dobbiamo chiudere tutto tranne le attività industriali, agricole, dell’edilizia, l’agroalimentare, le forniture agroalimentari, le cose che abbiamo già conosciuto a marzo e aprile. Chiudere tutto tranne che le attività essenziali. Credo che dobbiamo bloccare la mobilità tra regioni e tra comuni, tentando di difendere per quanto possibile le attività produttive”. Queste le parole di De Luca fortemente preoccupato dalla situazione che ogni giorno vede aumentare in maniera progressiva i numeri dei contagi.

“Chiudere ora ci darà la possibilità di arrivare a Natale in condizioni migliori – ha continuato De Luca – e ipotizzare possibili parziali riaperture per allora”.

“Oggi siamo in una situazione pesante – tuona il governatore –  siamo a un passo dalla tragedia. Non voglio trovarmi di fronte ai camion militari che portano centinaia di bare di persone decedute. Dobbiamo fare quello che abbiamo fatto a marzo”, dice, per contenere il contagio.

Infine, De Luca si è soffermato sulle misure economiche per sostenere tutti coloro che sanno penalizzati dal lockdown: “Ormai la discussione non riguarda più aprire o chiudere, per me si chiude. Quindi, oggi l’unica discussione da fare – ha detto – e’ quella relativa a un piano di misure socio economiche”. De Luca propone di predisporre un piano finanziato con le risorse del Recovery Fund “utilizzando a pieno i miliardi di fondi europei che ci vengono messi a disposizione”. Tra le misure avanzate dal governatore campano, la cassa integrazione immediata, il blocco dei fitti in caso di chiusura, una riduzione del 50% dei fitti a fine pandemia, la sospensione della tassazione e dei pagamenti delle utenze.

 

 

 

 

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