NAPOLI. Atteso a Napoli il premier Matteo Renzi, ad annunciarlo è stato lo stesso Presidente del Consiglio che ha confermato in conferenza stampa la sua presenza all’inaugurazione della diciassettesima stazione della Metro1.
L’evento è slittato più volte per varie cause: annunciata per dicembre 2014 fu spostata ad aprile 2015 a causa di un tragico incidente costato la vita ad un operaio impegnato nei lavori e caduto da un’impalcatura. Subito dopo il cantiere fu messo sotto sequestro e per consentire le indagini da parte della magistratura si ordinò il fermo delle attività, l’annuncio ufficiale dell’apertura arriva dopo che già il sindaco de Magistris aveva parlato genericamente di una domenica di maggio.
L’apertura consentirà di far fermare la metro a Municipio e di aprire una prima uscita nella centrale piazza oltre che un primo ingresso su via Medina ed uno temporaneo di fronte il TAR, il tribunale amministrativo.
Nel 2016 si completeranno le uscite di via Depretis e della stazione marittima, oltre che l’ascensore che condurrà i visitatori nella zona archeologica dove sono state ritrovate le navi romane.
In piazza, davanti Palazzo San Giacomo, troverà finalmente collocamento la “nomade” statua di Nettuno con annessa fontana.
Il cantiere è stato un per numerosi anni il più grande scavo archeologico urbano, ha restituito alla città quasi 3000 reperti in ottimo stato, tanto che gli archeologi che vi hanno lavorato l’hanno definito un vero e proprio “pozzo di San Patrizio”.
