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Il Valigione all’Improvviso: l’emergente compagnia teatrale ritorna in scena

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Il Valigione all'Improvviso

In un momento storico complesso e delicato, come quello attuale, il buon umore può essere un ottimo alleato. Non cambia la situazione in cui ci troviamo, ma aiuta a ridurre il livello di stress e a guardare il mondo con uno sguardo diverso. Questo lo sa bene la compagnia teatrale Il Valigione all’Improvviso, che negli ultimi anni non si è arresa, nonostante le numerose difficoltà, cercando di strappare sempre un sorriso al suo pubblico.

il valigione all'improvviso

Dopo un periodo di stop dovuto al Covid-19, Il Valigione è tornato a calcare il palco riproponendo una commedia di Bruno Tabacchini e Biagio Izzo “Una pillola per piacere”. La prima è andata in scena sabato 2 aprile, alle ore 20:30, presso il Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco (NA). Sarà possibile partecipare allo spettacolo anche il 3 aprile, alle ore 18:00. Nei prossimi giorni verranno fissate altre date in diversi teatri dei paesi Vesuviani.

Il Valigione all’Improvviso, sinonimo di passione e determinazione

La compagnia teatrale Il Valigione è nata nel 2014 da un’idea di Armando Rufolo, attuale regista dello spettacolo “Una pillola per piacere”, e Rocco Manna. Sin dalle sue origini, l’obiettivo della compagnia è sempre stato quello di portare spensieratezza e allegria al proprio pubblico attraverso spettacoli comici.

Rufolo, in occasione della prima dello spettacolo “Una pillola per piacere”, ha sottolineato: “Nostro obiettivo è mettere in scena spettacoli che possano arrivare al nostro pubblico, ormai ampio, e far si che lascino la sala con sorriso e soddisfazione. Magari lasciandosi alle spalle i tanti problemi quotidiani. Il pubblico per noi viene considerato parte integrante dei nostri spettacoli: fa parte di noi!“.

La prima commedia messa in scena fu “É asciuto pazzo ‘o parrucchiano” di Gaetano di Maio. Nel corso degli anni, la compagnia si è concentrata non solo su spettacoli di vecchia data o in costume degli anni ’60 – ’70, ma si è impegnata anche su rappresentazioni moderne sempre, però, sulla linea farsesca.

La compagnia è composta da lavoratori che coltivano la passione per il teatro e la recitazione a cui cercano di ritagliare del tempo tra i diversi impegni quotidiani. A tal proposito, il regista ha affermato: “Negli ultimi anni nuovi membri sono entrati a far parte del nostro gruppo. E oggi possiamo dire di avere una “squadra” non solo formata da attori e regia ma anche da: ballerine, coreografi, tecnici audio, parte amministrativa e segreteria. Per questo la compagnia l’abbiamo rivisitata e denominata il Valigione 2.0, un nuovo nome per segnare questo cambiamento”.

Una compagnia unita e attenta anche quando si tratta di importanti iniziative sociali. Infatti il Valigione, in collaborazione con le Suore Francescane di San Filippa Mareri, hanno instituito una raccolta di materiale scolastico da poter donare al bambini e alle scuole in Albania. Tutti gli spettatori che si recheranno in teatro potranno lasciare una donazione. Ciò che verrà raccolto sarà poi portato dalle Suore in Albania l’8 agosto di quest’anno, quando partiranno in missione.

Gli effetti del Covid-19 su una compagnia teatrale emergente

Gli ultimi due anni sono stati molto difficili per la compagnia, in quanto il Covid ha messo un duro freno alla sua attività impedendo di esibirsi. Il Valigione, però, non si è perso d’animo e, appena è stato possibile, ha ripreso a sognare. Infatti Rufolo ha dichiarato: “Nel periodo Covid, abbiamo avuto modo e tempo di rivedere alcuni aspetti della compagnia. Ci siamo cimentati in nuove attività come sketch video, proprio perchè noi non riuscivamo a stare fermi. Oggi siamo ritornati in scena finalmente, più carichi che mai“.

Il sogno però è stato possibile anche grazie al sostegno di numerosi sponsor, che credono in questa giovane compagnia e hanno permesso di tornare in scena (SuperGomme, Farmacia de Vita Pisapia, Mr. Barber, Behave from London, Paolo Iovino Couture, Mimi Moccia Mua).

“Una pillola per piacere”: ritorno di grande successo

Come la commedia messa in scena da Biagio Izzo nel 2009, la riproposizione della compagnia teatrale il Valigione si basa sulla storia di un giovane stilista, Michel Gripot (interpretato da Alessandro Lo Sapio) affetto da una strana sindrome che gli impedisce di comunicare con le donne.

Per una strana coincidenza, il timido protagonista della storia, viene in possesso di una confezione di pastiglie prodigiose che lo fanno apparire più bello e sicuro di sé. Almeno così sembra. I dubbi sono tanti, anche se, tra sospetti e desideri, tutti sperano di goderne i benefici. Una cosa è certa, quella pillola che frizza cambierà la vita a Michel Gripot.

Riguardo la costruzione dello spettacolo, il regista Armando Rufolo ha sottolineato: “Questa commedia poteva avere due finali: uno triste, terminando con una truffa, oppure uno a lieto fine, che prevede la restituzione del bottino del truffatore. Noi abbiamo deciso di concludere in modo felice, perché in un momento storico così cupo e amaro come quello che purtroppo ci troviamo a vivere, cercare il buono nelle persone e cercare di pensare positivo può solo che aiutare.

Quindi uno spettacolo da non perdere. Ma, soprattutto, da non perdere questa favolosa compagnia ricca di talento e tanta voglia di dare sfogo alla loro più grande passione.

Per restare sempre aggiornati sugli spettacoli e le attività del Valigione consultare le pagine ufficiali di Facebook e Instagram.

 

 

 

 

 

 

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