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L’inaspettata scomparsa di Matthew Perry, il mitico Chandler di “Friends”

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La scomparsa inaspettata di Matthew Perry è una notizia che ha colpito a ciel sereno il mondo del cinema, della televisione, dello spettacolo e della cultura pop a trecentosessanta gradi. L’attore statunitense è stato trovato senza vita il 28 ottobre nella sua abitazione di Los Angeles. Dai primi accertamenti sembrerebbe essere annegato nella sua jacuzzi, una vasca idromassaggio all’aperto. Aveva soltanto 54 anni. Mentre indagini più approfondite sono ancora in corso, è purtroppo inevitabile interrogarsi ripercorrendo il passato infelice dell’attore tra dipendenze e depressione. Matthew Perry non ne ha mai fatto un mistero e ha pubblicato in passato anche un’autobiografia in cui racconta le ombre della propria vita.

Ma Perry non è stato unicamente i suoi problemi privati. È stato innanzitutto un ottimo attore che per oltre dieci anni ha prestato il volto a uno dei personaggi più iconici delle serie televisive, Chandler Bing di “Friends”. “Friends”, a sua volta, è stato il telefilm simbolo per eccellenza degli anni Novanta. Eppure un telefilm culto non solo per la generazione giovane di quel decennio. Grazie alle repliche del palinsesto televisivo, alle piattaforme di streaming e al passaparola dei social, “Friends” è tuttora un prodotto di punta con milioni di fan in tutto il mondo.

Non sorprende quindi le immagini riproposte un po’ da tutti nelle ultime ventiquattro ore: le migliori battute del mitico Chandler, ma non solo. Soprattutto una scena in cui Joe (il suo collega Matt LeBlanc) lo abbraccia e infine la foto oggi straziante di un episodio in cui sempre Joe (che nella fiction era il miglior amico e coinquilino di Chandler) fissa accanto a sé la poltrona nera e vuota di Chandler. Il posto vuoto sul divano di “Friends” è diventato tema virale non soltanto perché viviamo in un’epoca di omologazione. Piuttosto, invece, per tutto quello che Chandler e “Friends” sono stati capaci di trasmettere a generazioni di spettatori.

Con i suoi modi buffi, le battute spesso ciniche e sarcastiche, l’atteggiamento alle volte maldestro e le conversazioni surreali con Joe, Matthew Perry una volta dichiarò che in fondo Chandler non fosse tanto dissimile dal suo modo di essere nella realtà. I protagonisti di “Friends” hanno offerto al pubblico un modello di riferimento: un gruppo di amici e coinquilini che condividono gioie e dolori, difficoltà e situazioni divertenti, che litigano e fanno pace, che si sostengono nonostante le avversità. Il messaggio è genuino e sempreverde: costruire l’amicizia non è facile, ma è possibile. Gli amici possono diventare una famiglia, una seconda casa.

Di Valentina Mazzella

 

 

 

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