Roma. “Il Governo pone la fiducia in Aula su un documento che sancisce il tradimento di Luigi Di Maio nei confronti del Mezzogiorno del Paese, dando il via libera a una Legge di bilancio che è frutto di un banditismo politico senza precedenti”. Lo dichiara la deputata di Liberi e Uguali Michela Rostan, vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera. “Questa manovra isolerà ancora di più il Sud dal resto dell’Italia e dell’Europa – prosegue la Rostan – andando a colpire proprio le fasce più deboli, come i pensionati e i giovani in cerca di prima occupazione, che nel Mezzogiorno soffrono già tanto rispettivamente a causa di servizi pubblici inefficienti e di scarse opportunità di realizzazione professionale. Le pubbliche amministrazioni saranno impossibilitate a riempire i pesanti vuoti in organico anche in settori strategici, come ad esempio quello sanitario, dove le carenze incidono seriamente sulla qualità e sulla quantità dei servizi erogati. Questo è il conto che pagherà il Mezzogiorno, sacrificato sull’altare dell’autonomia chiesta dalla Lega e dell’incapacità dei Cinque stelle a difendere i diritti dei cittadini che li avevano premiati, specie al Sud, con un consenso elettorale mai registrato prima”.
“L’apposizione della fiducia su questa manovra – conclude la deputata di Liberi e Uguali – è la più ovvia delle conseguenze di fronte a un atto di banditismo politico senza precedenti nel nostro sistema democratico. Impedire ai parlamentari di visionare il testo della manovra equivale a esautorare il Parlamento da una delle sue principali funzioni. Una vergogna contro la quale continueremo a batterci affinchè nessuno possa minare alle fondamenta la nostra democrazia”.