Home Calcio Il Napoli vince ma non convince: ecco le cause

Il Napoli vince ma non convince: ecco le cause

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di Mario Civitaquale

Napoli Il Napoli porta a casa la vittoria forse sinora più difficile di tutte, battendo il Bologna al San Paolo.

Si il Bologna.

I felsinei hanno per ben due volte agguantato il pari e per larghi tratti hanno giocato alla pari, se non meglio, del Napoli.

Gli azzurri creano almeno quattro palle gol limpide, oltre ai tre gol.

Ma non convincono affatto. Perché?

La risposta più semplice è incolpare gli assenti.

Koulibaly, Insigne e Hamsik sono da considerarsi da anni a queste parte “titolarissimi” e la loro contemporanea assenza ha inciso.

Ma non basta e soprattutto non spiega perché gli azzurri giocano abbastanza male da sette – otto giornate.

Verosimile che stiano venendo fuori alcuni limiti della rosa.

Sebbene infatti l’assenza di Hamsik, Rog e Diawara non vedono il campo. E chi gioca meno, quando gioca non appare del tutto pronto, vuoi per infortuni recenti vuoi per scarso minutaggio. Vedi Ghoulam, Verdi, Malcuit e Ounas.

A ciò si aggiunga che la squadra sta attraversando forse il periodo di peggior condizione da inizio stagione.

Tutti i calciatori, anche quelli subentrati, appaiono stanchi e sulle gambe, imprecisi e poco lucidi. Tutti.

Avrà inciso una preparazione mirata a dare il massimo in coincidenza con gli ultimi impegni Champions; avrà inciso l’energia fisica e mentale spesa finora per un cammino oggettivamente fin qui dignitoso in Italia e in Europa. Fatto sta che il Napoli corre poco e male.

Infine il modulo appare poco adatto alla condizione fisica dei più. Con Allan stanco e  le punte, Callejon incluso, che aiutano meno il centrocampo, il Napoli soffre più del dovuto.

Inoltre, dopo un girone  completato, sembra potersi affermare che molti calciatori rendono meglio nel 4-3-3, soprattutto quando la condizione non aiuta: Callejon, Insigne, Zielinski, lo stesso Allan ma anche Hamsik.

Questa sosta appare quanto mai opportuna per recuperare energie, riordinare le idee e capire su chi continuare a puntare.

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