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Napoli città della street art: il nuovo eco-murale antismog più grande del Sud Italia

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Dall'ANSA.

NAPOLI – Dopo l’ultimo capolavoro di Jorit che ha fatto il giro del mondo per il tema caldo della guerra, da qualche giorno Napoli è sotto i riflettori per un altro murale che ha attirato l’attenzione mediatica. Si può ammirare sui muri della scuola media statale Silio Italico di Fuorigrotta, presso il quartiere della zona occidentale della città partenopea. È un’opera enorme e incredibilmente ricca di colori. Promossa dalle B Corp italiane, in collaborazione con Yourban2030, ha visto la luce grazie al talento dello street artist Zed1 (nome d’arte di Marco Burresi) con PalomArt. Zed1 è già noto a Napoli – ricordiamo – per aver firmato un suo personalissimo capolavoro già nel Parco Merola, il parco dei Murales di Ponticelli.

Il lavoro si snoda per 370 mq sulle pareti esterne dell’istituto per celebrare il 30esimo anniversario della messa al bando dell’amianto, avvenuta proprio il 27 marzo del 1992. È stato infatti realizzato con delle eco-pitture Airlite che quotidianamente assorbiranno lo smog prodotto dalle autovetture della zona. Non a caso il titolo dell’opera è “Unlock The Change” che significa “Sbloccare il cambiamento”: sintesi perfetta del messaggio che lancia.

Le immagini del murale raccontano la storia di una bambina al varco tra il vecchio e il nuovo mondo. Narra “una favola urbana” in cui la protagonista si trova sul confine tra una realtà di nubi grigie e inquinamento e un universo diverso, colorato e sostenibile. Un mondo di bellezza e di rispetto per il pianeta a cui tutti siamo chiamati per un domani migliore. L’opera celebra la cura per l’ambiente, invita alle azioni consapevoli giorno dopo giorno e promuove un cambiamento nella società che costruisca un futuro sostenibile per le prossime generazioni. 

Al momento si tratta a tutti gli effetti del più grande “eco-murale antismog” non solo della città, ma di tutta l’Italia meridionale. Del resto Napoli viene riconosciuta già da tempo come una capitale della street art. Vanta infatti murales di ogni forma e dimensione dal centro storico alle periferie. Da Montesanto ai Quartieri Spagnoli, dal Vomero alla zona Ospedaliera. In innumerevoli angoli è possibile ammirare delle opere d’arte che hanno dato nuovo splendore a squarci urbani anonimi o degradati. Pensiamo alle opere di Jorit disseminate in più quartieri oppure all’unica opera italiana di Banksy in Piazza dei Girolamini. Non c’è da stupirsi se sui social impazzano le fotografie dei murales partenopei, preziosi tesori urbani.

Di Valentina Mazzella

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