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Turismo: Napoli protagonista del WTE 2020, il Salone mondiale dei siti UNESCO

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Da domani fino a sabato 26 settembre, la Città Metropolitana di Napoli sarà presente all’11° edizione del World Tourism Event, il Salone mondiale dei Siti UNESCO in programma a Roma al Wegil di Trastevere.

Una vetrina prestigiosa per la città quella del WTE, in una ribalta mondiale che suggella il lavoro inter-disciplinare svolto in collaborazione con esperti, ricercatori, operatori del settore per la promozione e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, e che ha riportato Napoli al centro di flussi di turismo importanti.

Il WTE, organizzato da M&C Marketing Consulting in collaborazione con la Regione Lazio e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Mibact, dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, si svolgerà quest’anno al Wegil, nella Sala A dell’innovativo Hub culturale della Capitale.

L’evento vedrà la partecipazione del Sottosegretario al Turismo, Lorenza Bonaccorsi, dell’Assessore al Turismo e Pari Opportunità della Regione Lazio, Giovanna Pugliese, al Sindaco di Assisi, Stefania Proietti.

Ad aprire la manifestazione sarà la Consigliera delegata alla cura del patrimonio culturale e alla rete dei Siti Unesco della Città Metropolitana di Napoli, Elena Coccia. “Siamo orgogliosi di essere protagonisti domani dell’apertura del Salone Mondiale dei Siti UNESCO – ha dichiarato la Consigliera – perché questo significa che il lavoro fatto in questi anni ha consentito non solo di far recuperare all’area metropolitana di Napoli il tempo perso nei decenni precedenti, ma anche di proiettare Napoli all’avanguardia dei percorsi e dei sistemi di fruizione turistica in Europa e nel mondo”.

Nella tre giorni del WTE verranno illustrati tre progetti innovativi, vanto della città metropolitana di Napoli: il manifesto partenopeo – La Cultura come Cura – adottato e dichiarato ‘best practice’ dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO, che ha visto lo sviluppo di 50 itinerari culturali in spazi aperti per un turismo sostenibile in tempo di pandemia; i 4 volumetti presentati in anteprima al Salone – Acqua, Terra, Aria e Fuoco – che racchiudono gruppi di percorsi articolati sulla base dei 4 elementi e infine, si discuteranno gli interventi previsti all’interno del Piano Strategico Metropolitano per il rilancio degli asset Cultura e Turismo sull’intero territorio, del valore di circa 400 milioni di euro in tre anni.

Nel pomeriggio di domani si potrà assistere alla presentazione dell’avveniristico modello prototipale di realtà aumentata fruibile attraverso un’app che consentirà ai turisti di passeggiare per le strade del centro storico di Napoli, guidati dai più celebri compositori della musica classica napoletana, che spiegheranno la storia dei luoghi e delle celebri melodie a essi indissolubilmente legati.

Presenti al salone tante realtà italiane e internazionali, come Venezia e la Regione Veneto, il Guatemala, la Thailandia, le Canarie, e tanti operatori come Federazioni degli albergatori, istituzioni ed enti turistici.

La partecipazione al Salone e agli eventi in programma è gratuita e aperta al pubblico. Riservata, invece, agli operatori del settore sarà la prima edizione della Borsa Online del Turismo, momento d’incontro della domanda e dell’offerta di turismo targato Unesco.

Gli incontri B2B con i buyers internazionali che quest’anno avverranno in remoto causa Covid, vedranno la partecipazione di circa 70 operatori interessati ai territori UNESCO provenienti da Norvegia, Svezia, Danimarca, Spagna, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Austria, Svizzera, Israele e Regno Unito. Un’occasione importante di promozione dei luoghi e della cultura partenopea e di rilancio di un settore come quello turistico e di tutto l’indotto associato, fortemente in sofferenza durante il periodo di emergenza Covid.

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