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CASO ROM, IL PRESIDENTE DELLA VII MUNICIPALITA’ MAURIZIO MOSCHETTI: CHIESTO INCONTRO URGENTE AL MINISTRO, IL COMUNE CI TAGLIA FUORI DA OGNI DECISIONE

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Napoli – Il Presidente della VII Municipalità Maurizio Moschetti ha protocollato una richiesta ufficiale al Governo per ottenere un incontro chiarificatore sul destino della caserma Boscariello e sui lavori per la cittadella dello sport che dovrebbe nascere proprio all’interno degli spazi che saranno utilizzati dal Comune di Napoli per l’accoglienza della comunità rom diScampia. La richiesta urgente si rende necessaria a causa della mancata volontà da parte di palazzo San Giacomo di coinvolgere la VII Municipalità nelle decisioni che riguardano il futuro di Miano.

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«Siamo costretti a rivolgerci direttamente al Governo centrale perché siamo stati completamente tagliati fuori dalle decisioni che riguardano il futuro della caserma Boscariello – afferma il presidente della VII Municipalità Maurizio Moschetti – noi continuiamo ad essere contrari alla soluzione individuata dal Comune per i rom di Scampia, ma ribadiamo che non c’è alcun pregiudizio razziale alla base della nostra opposizione. Miano, come tutti i quartieri periferici della nostra città, ha bisogno di un serio e concreto rilancio dal punto di vista urbanistico e sociale. La cittadella dello
sport poteva e può ancora essere un formidabile volano di sviluppo per il nostro territorio, non possiamo permettere che questa opportunità ci venga negata. Vogliamo sapere come mai il ministro degli Interni ha dato il suo assenso alla concessione della Boscariello a fronte di un progetto già esistente che aspetta solo di entrare nella sua fase realizzativa. Ribadiamo – prosegue Moschetti – il nostro disappunto per essere stati esclusi non solo da
ogni decisione, ma persino dalle informazioni di base sul problema e sulle decisioni adottate. Il Comune preferisce avere pochi interlocutori e continua a rivolgersi ad alcune associazioni territoriali ignorando completamente la Municipalità e tradendo il principio di sussidiarietà tra le istituzioni».

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