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Covid, istituita mini zona rossa a Sant’Antonio Abate. De Luca chiede al governo un piano ad horas di controlli per il rispetto delle norme anti Covid

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De Luca: “E’ indispensabile avere il massimo rigore e assumere decisioni immediate per spegnere da subito ogni focolaio di contagio”.

Firmata in serata la delibera con la quale, Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania, sentita l’Unita’ di crisi anti Covid, ha istituito una mini zona rossa disponendo, fino al 25 agosto, la chiusura delle strutture ricettive “La Sonrisa” e “Hotel Villa Palmentiello”, nel territorio di Sant’Antonio Abate (NA), con obbligo di disinfezione e sanificazione di tutti i locali prima della riapertura.

La decisione si è necessaria in relazione all’elevato numero di contagi registrati nelle due strutture. Inoltre, la delibera ha disposto che i cittadini aventi residenza, domicilio o dimora in via Croce di Gragnano, il luogo dove si trovano le due strutture, rispettino l’obbligo d’isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento fino al 14 agosto 2020. Alla strada potranno accedere solo gli operatori sanitari e il personale impegnato nei controlli e nell’opera di assistenza sanitaria, i volontari e  gli uomini della Protezione Civile per la somministrazione di derrate alimentari e beni di prima necessità. Al di fuori di tali ipotesi, è disposta la chiusura dei varchi e accessi secondari alla strada.

Inoltre, chiunque abbia partecipato nei 14 giorni precedenti a feste ed eventi nelle due strutture infette, deve rispettare l’isolamento domiciliare fiduciario fino al compimento di 14 giorni dalla data dell’evento.

Infine, la delibera prevede che tutti i cittadini residenti in Campania che facciano rientro da vacanze all’estero con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale, hanno l’obbligo di segnalarsi alla competente ASL per essere sottoposti a test sierologici e/o tamponi.

“E’ indispensabile avere il massimo rigore e assumere decisioni immediate per spegnere da subito ogni focolaio di contagio –ha commentato Vincenzo De Luca – Occorre chiamare a rispondere anche sul piano penale quegli operatori che subordinano la vita delle persone ai propri affari, ignorando le regole di sicurezza. Registriamo intanto due fenomeni gravi- ha proseguito il governatore – l’abbassamento forte dell’età dei contagiati e il dilagare di contagi importati da altri Paesi, anche da parte di nostri connazionali”.

Rivolgendosi al governo il presiedente della regione Campania ha fatto una precisa richiesta: “si organizzi ad horas un piano specifico di controlli capillari che mobiliti in maniera massiccia e quotidiana tutte le forze dell’ordine, per garantire il rispetto delle norme anti Covid. E’ impensabile che si possa gestire con efficacia questa fase transitoria senza questi interventi. L’assenza di un tale piano, unito a comportamenti irresponsabili di singoli cittadini e operatori, è destinato a produrre una nuova esplosione del contagio. Ho detto ripetutamente e ripeto: in queste condizioni c’è il rischio di non arrivare neanche a settembre, con il nuovo anno scolastico alle porte”, ha concluso De Luca.

G.S.

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