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La Campania nella morsa del vento: Napoli alberi e pali della luce caduti,un morto e tre feriti

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Di Stefania Schiavi

L’Italia travolta da pioggia torrenziale, trombe d’aria e vento forte, fino anche a 130 km/h, dalla Liguria all’Emilia Romagna, dal Trentino-Alto Adige fino alla Campania.

Un  21enne della provincia di Caserta stava camminando a piedi in via Claudio, nel quartiere di Fuorigrotta, quando è stato investito da un grosso pino sradicato dal forte vento di scirocco che si è abbattuto  inesorabile  sul capoluogo campano da questa notte.  I carabinieri, dopo una segnalazione, hanno trovato il corpo esamine del giovane  ed hanno immediatamente  chiamato il 118; inutile,però, la corsa all’ospedale San Paolo.

Per l’intera giornata i  centralini dei vigili del fuoco sono stati presi d’assalto dalle centinaia di richieste di intervento legate a caduta di alberi o cornicioni pericolanti. Secondo il sito delle previsioni meteo dell’Aeronautica militare, a Napoli si registrano raffiche fino a 130 chilometri orari.Le situazioni critiche registratesi in città sono state numerose ed hanno, col passare delle ore, coinvolto ogni quartiere:  caduto persino un lampadario sotto i portici di Palazzo San Giacomo.

Il tragico bilancio della giornata  è di un morto, uno studente 21enne schiacciato da un albero a Fuorigrotta, e di tre  feriti. Due di questi si sono registrati in via Montagna Spaccata, tra Pianura e Quarto.

Ad Ischia un grosso pino mediterraneo è caduto sulla scuola elementare  di Fiaiano, nel Comune di Barano d’Ischia, momento non si  sono rilevati  danni, ma l’istituto rimarrà chiuso domani per precauzione.

Alberi crollati ovunque, da via Tasso a via Patrarca, da Bagnoli (via Diocleziano) a Fuorigrotta (Parco San Paolo), Pianura (con via Montagna Spaccata interrotta, Vomero, Frullone. Numerosi anche i crolli: uno chalet è andato distrutto a Pianura e diverse lastre si sono staccate dal tetto di un edificio, così come alcuni pannelli da un cantiere a Bagnoli. Un cartellone pubblicitario si è staccato da un palazzo all’Arenella, in via Orsi, mentre corso Chiaiano è chiuso al traffico per la caduta in strada di alcuni pannelli che erano sul tetto di un edificio: per fortuna in nessuno dei due casi si sono registrati feriti.

Nel quartiere Scampia caduta di alberi nei pressi della succursale dell’Itis di via Antonio Labriola e all’interno dell’istituto Carlo Levi in via Bakù; nel quartiere Miano, un albero ha invaso via Vincenzo Janfolla.

Albero caduto anche in via Ponti Rossi dove una squadra dei vigili urbani è  stata sul posto per garantire la sicurezza dei viandanti mentre nella zona via Amerigo Vespucci.

 

 

Una raffica di vento ha fatto staccare un pezzo di tettoia da una casa di via Polvica. Secondo le testimonianze in strada si è scatenato il caos. Intanto il vicolo è stato chiuso e il traffico è andato in tilt sul viatico che porta alla Metropolitana.

Il maltempo ha costretto l’autorità portuale di Napoli a chiudere l’ingresso ad automobili e camion dai varchi Pisacane e Bausan, sia per la mareggiata, sia perché il vento forte ha reso pericolanti alcuni elementi di una delle due torri faro del porto.

L’accesso sarà interdetto almeno fino alle 19,00 quando,secondo le previsioni meteo, il vento dovrebbe scemare. In serata verranno valutate le condizioni del mare per decidere se partiranno le navi dirette a Palermo e Catania.

Un tavolo di coordinamento a Palazzo San Giacomo, convocato dal sindaco e presieduto dall’assessore alla protezione civile Alessandra Clemente, già da ieri sera, sta seguendo l’evolversi delle condizioni meteo in città.

Sconsigliato infatti l’avvicinamento al molo delle due grandi navi turistiche che sono quindi rimaste al largo.

E’ in via di pubblicazione un’ordinanza sindacale che prevede la chiusura per la giornata di domani 30 ottobre di tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado per consentire l’esame dei notevoli danni della eccezionale e non prevista ondata di maltempo, tenuto conto della sola allerta gialla, criticità ordinaria, diramata dalla competente protezione civile.

In questa fase sarà coinvolta l’intera filiera della sicurezza nelle scuole (dai dirigenti scolastici, attraverso i loro responsabili alla sicurezza dei plessi, ai servizi tecnici delle Municipalità, alla protezione civile).

Nell’ordinanza sindacale che sarà pubblicata nelle prossime ore si sottolinea l’esigenza della chiusura delle scuole, anche alla luce delle prevedibili difficoltà nella viabilità a causa dei danni registrati in molte strade cittadine.

Il Sindaco Luigi de Magistris, a nome dell’intera città di Napoli, esprime il più profondo cordoglio per la tragica morte del giovane Davide Natale ed è vicino alla sua famiglia.

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