Home Cronaca Napoli: firmato accordo per il restyling di piazza del Plebiscito. Il nuovo...

Napoli: firmato accordo per il restyling di piazza del Plebiscito. Il nuovo look previsto per giugno 2025

501

I lavori prevedono interventi di restauro, rifunzionalizzazione e valorizzazione del colonnato e degli spazi ipogei

Sottoscritto ieri in Prefettura alla presenza del Ministro degli interni, Matteo Piantedosi, l’accordo per la valorizzazione, la riqualificazione e la gestione unitaria del complesso di piazza del Plebiscito e dei suoi spazi Ipogei tra Ministero dell’Interno, Comune di Napoli, Prefettura di Napoli, Agenzia del Demanio, Fec (Fondo edifici culto) e Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli.

L’inizio dei lavori e’ previsto per ottobre 2024, per terminare nel giugno 2025: allora il complesso monumentale del Plebiscito avrà un nuovo look grazie agli interventi di restauro, rifunzionalizzazione e valorizzazione del colonnato e dei locali retrostanti, e grazie all’illuminazione artistica che interesserà la piazza e le relative quinte.

Obiettivi del protocollo sono non solo la riqualificazione del complesso monumentale del Plebiscito ma la sua gestione unitaria. Sull’area infatti insistono il colonnato di proprietà dell’Agenzia del Demanio, i locali sottostanti che sono di proprietà del Fec mentre le scale sono sotto l’egida del Comune. Una frammentazione che, fino ad oggi, ha impedito e reso complesso ogni progetto di recupero.

Dopo la firma di oggi, prossima tappa entro l’autunno è la costituzione di un tavolo operativo per la realizzazione della convenzione tra Comune, Agenzia del Demanio e Soprintendenza per l’affidamento e la progettazione ed esecuzione dell’impianto di illuminazione artistica della piazza e per la convenzione tra Fec e Agenzia del Demanio per la riqualificazione dei locali del colonnato. Secondo il cronoprogramma, i lavori sia per l’illuminazione che per il recupero e la rifunzionalizzazione dei locali dovrebbero partire per ottobre 2024 e concludersi entro il febbraio del 2025 quando partirà l’ultima fase relativa all’individuazione dei concessionari per l’utilizzo dei locali fino ad arrivare alla completa fruibilità della nuova piazza Plebiscito per l’inizio dell’estate 2025.

Un accordo importante “per riqualificare Napoli, ma soprattutto per dare l’idea che da qui possono partire progetti di riqualificazione esemplari per tutto il paese. Un momento importante e io sono grato al sindaco, al prefetto, a tutte le autorità di essere stato invitato a presenziare a questa inaugurazione”, ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a margine della sottoscrizione dell’accordo.

“La riqualificazione urbana è un tema legato alla sicurezza. L’accordo di oggi è la prosecuzione di alcune intese degli anni precedenti”. Così il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nel corso del suo intervento in occasione della sottoscrizione in prefettura da parte del direttore centrale degli Affari dei Culti e per l’amministrazione del Fondo Edifici di Culto del Dipartimento libertà civili ed immigrazione, Fabrizio Gallo, del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e del direttore generale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, Luigi La Rocca. La firma è avvenuta alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

“Grazie al ministro per il suo impegno nelle iniziative che stiamo portando avanti. Questo accordo sul colonnato di piazza Plebiscito – evidenzia il sindaco di Napoli  – è estremamente significativo perché supera una storica frammentazione di competenze. Come Comune prendiamo in carico, a breve, l’ipogeo e poi affrontiamo economicamente il tema di una illuminazione artistica di tutta la piazza”.

“Abbiamo abbracciato – spiega la direttrice generale dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme – una nuova visione della gestione del patrimonio immobiliare pubblico, tutta protesa verso la città e il cittadino. Stiamo affrontando molti interventi a Napoli per cifre sull’ordine del miliardo di euro. La complessità della gestione può essere superata solo con una forte volontà di operare insieme e questo è lo spirito che ci ha mosso per questo accordo che rappresenta una fortissima empatia istituzionale per far rivivere la bellezza di una grande capitale europea“.

 

Lascia una risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here