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Napoli, medico di base preso a schiaffi da paziente che pretendeva una ricetta

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Borrelli (Europa Verde): “Inaccettabile, chiediamo presidi fissi delle forze dell’ordine e condanne severe ”

Il fatto e’ accaduto ieri mattina presso lo studio del Dr. Renato De Blasio, medico di medicina generale di Napoli, con studio in Via Consalvo, nel quartiere Fuorigrotta. A denunciarlo lo stesso medico che ha inviato una lettera all’associazione “Medici senza carriere” che ha diffuso la notizia.

Il Dottore racconta che durante l’attività’ ambulatoriale, ieri ha ricevuto una nuova paziente che, dopo un colloquio conoscitivo, ha ottenuto le prescrizioni richieste. Tuttavia, la donna ha iniziato a lamentarsi delle difficolta’ che avrebbe riscontrato nel contattare lo studio telefonicamente e dopo aver rivolto al medico espressioni offensive, ha abbandonato lo studio.

Dopo circa trenta minuti, si e’ ripresentata ma questa volta in compagnia del marito, il quale, oltre a volere essere ricevuto prima degli altri assistiti, ha preteso il rilascio di alcune prescrizioni. Il medico si e’ rifiutato perche’ gia’ rilasciategli dal precedente medico curante. Da qui l’uomo ha iniziato a rivolgergli insulti e minacce e poi lo ha aggredito, colpendolo al volto con alcuni schiaffi.

Al termine dell’attività’ ambulatoriale, il medico si è recato al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo, dove gli hanno riscontrato un trauma cranio-facciale con iperemia e gonfiore dello zigomo e della regione temporale sinistra, con una prognosi di 10 giorni. Al Pronto Soccorso e’ arrivato anche l’aggressore che ha continuato a indirizzare a De Blasio minacce e insulti, incurante anche della presenza delle forze dell’ordine.

“L’ennesima vile aggressione registrata ieri a Napoli, ha commentato il consigliere regionale Borrelli – molto più di un campanello d’allarme sulle proibitive condizioni nelle quali medici, infermieri e guardie giurate sono costretti a operare. Il bruto di turno anche questa volta ha ritenuto ‘ovvio’ colpire il suo medico come sempre più spesso accade nelle strutture pubbliche e private della città e della provincia. Esprimo piena solidarietà alla vittima che ha riportato un trauma cranio-facciale, iperemia e gonfiore dello zigomo e della regione temporale sinistra e, al tempo stesso, ritengo oramai indifferibile l’adozione di pene esemplari nei confronti di chi aggredisce il personale sanitario in servizio causando l’interruzione di servizi essenziali per tutta la comunità. Continuiamo a chiedere presidi fissi delle forze dell’ordine presso i pronto soccorso, telecamere a bordo delle ambulanze del 118 e condanne severe per gli aggressori che non possono farla sempre franca tornando subito in liberta’”. Queste le parole del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.

 

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