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Napoli, Tavolo tecnico in Prefettura con Orlando e Manfredi. In piazza lavoratori Whirlpool e disoccupati

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Ph. di Fabio Sasso/FPA

Orlando: ” Nessun impegno rimangiato. passi nella direzione giusta”

In circa 500 i manifestanti, tra disoccupati organizzati e sigle sindacali, che si sono radunati all’ingresso della prefettura di Napoli dove si e’ tenuto un tavolo tecnico sulle tematiche del lavoro nell’area metropolitana napoletana alla presenza del ministro del Lavoro Andrea Orlando e del sindaco Gaetano Manfredi. Al tavolo hanno partecipato anche il segretario regionale Cisl Campania Giuseppe Esposito, il segretario generale Uil Campania Giovanni Sgambati e il segretario generale Cgil Campania Nicola Ricci. Presente anche una delegazione dei sindacati Fiom, Fim e Uilm. All’ordine del giorno anche la vertenza Whirlpool. Alle poche decine di manifestanti Whirlpool che erano presenti e attendevano l’esito del tavolo, si sono aggiunte alcune centinaia di disoccupati organizzati aderenti alle sigle “Banchi nuovi” e “7 novembre”. Qualche momento di tensione con le forze dell’ordine subito rientrato.

Al termine dell’incontro in Prefettura, il ministro Orlando ha dichiarato che:” il percorso su cui stiamo lavorando, è un percorso nel quale ogni giorno si fanno dei passi, mi pare che i passi fatti vadano nella direzione giusta ma vanno verificati costantemente e proseguiremo in questa direzione”. Così il ministro del Lavoro Andrea Orlando, sui temi del lavoro e in particolare sulla vertenza Whirlpool. “Non c’è stato nessun impegno che è stato rimangiato – ha sottolineato Orlando – c’è stata una complicazione dovuta all’atteggiamento di Whirlpool. Stiamo riadeguando il percorso a un comportamento che definirei inqualificabile”.

“Nell’incontro avuto in prefettura oggi il ministro Orlando ha garantito che per le sue competenze ci saranno tutti gli strumenti a disposizione da subito per i lavoratori del consorzio che si sta costituendo legate sia alla formazione che alla cassa integrazione. Si tratta di una cosa importante ma ora bisogna che questo consorzio diventi meno evanescente: dobbiamo avere i nomi in tempi strettissimi, dobbiamo avere confermata la presenza di Invitalia all’interno della compagine, per dare garanzia ai lavoratori e, inoltre, che quest’operazione si svolga nel piu’ breve tempo possibile”. Cosi’ Antonio Accurso, Segretario Generale Aggiunto Uilm Campania.

 

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