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Scuola al via le nuove immissioni in ruolo. Napoli: dati dei posti disponibili.

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Napoli – Continuano le pubblicazioni delle graduatorie di merito valide per tre anni (per infanzia sono ancora valide le graduatorie del concorso 2012) da parte dei differenti Uffici Scolastici Regionali del concorso #Scuola docenti 2016, utili per le immissioni in ruolo del triennio 2016/18, per molte classi di concorso i vincitori sono in numero inferiore rispetto ai posti messi a disposizione nel bando. Le assunzioni dalla Gm(Graduatoria merito) avverranno a livello regionale con assunzione a tempo indeterminato su “chiamata diretta” e con incarico di tre anni. Per far partire la scuola in maniera “ordinata” come promesso dalla Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli il Miur haprevisto un percorso a tappe forzate, che sta costringendo maestri e professori a rinviare le vacanze; infatti i neoassunti dovranno scegliere la loro destinazione e firmare il contratto nella prima settimana d’agosto, che sarà caldissima per uffici e segreterie. La Ministra Fedeli,in una conferenza stampa di presentazione del prossimo anno scolastico nel salone del Miur,ha annunciato i dati riguardanti l’andamento del personale docente per il prossimo anno:52mila immissioni in ruolo derivanti dalla somma dei 21mila pensionamenti (il regolare turnover annuale) e i 16mila posti ancora vacanti; 15mila posti dell’organico di fatto (cattedre che non sono comprese di diritto negli organici, ma risultano essenziali per la didattica), che con l’ultima manovra si è deciso di assegnare in modo definitivo. In realtà quest’ultimi avrebbero dovuto essere ancora di più: il provvedimento (dal valore di 400 milioni di euro l’anno a regime) prevedeva in origine 25mila posti in più, ma è stato poi ridotto di un terzo dal MEF (Ministero Economia e Finanza). In totale anche nel 2017 si supereranno le 50mila assunzioni, mentre “prima della Buona Scuola – ha sottolineato la ministra – in media erano 24mila l’anno”: all’incirca la metà. Situazione preoccupante, invece, per la stabilizzazione dei docenti precari specializzati – e specializzandi – per le attività di sostegno didattico-educativo presenti in GAE, GM e GI: il numero delle cattedre di fatto trasformate in cattedre di diritto risulta davvero irrisorio rispetto al fabbisogno e alla disponibilità dei docenti che hanno fatto del sostegno una precisa scelta professionale. Permangono anche altre diverse criticità: un terzo dei 150.000 posti complessivi sarà assegnato in deroga a docenti precari per i quali sussiste il limite di venti istituti fissato dal D.M. 374/2017 per l’aggiornamento delle graduatorie di istituto. Per quel che riguarda il sostegno, poi, speriamo che il MIUR non imponga ulteriori vincoli, come quello introdotto con la Nota 24306 del primo settembre scorso che regolamentava l’invio delle MAD, negando ai docenti inclusi nelle graduatorie di istituto la possibilità di proporre la propria candidatura a istituzioni scolastiche ubicate al di fuori della provincia d’inserimento. Una ulteriore preoccupazione per la richiesta di molti docenti, immessi in ruolo su posto comune in regioni diverse da quelle di residenza, di ottenere assegnazione provvisoria sui posti di sostegno in deroga pur essendo privi del titolo prescritto. Sarebbe bene ribadire che il “sostegno” non può essere scelto come soluzione ai problemi dei docenti e che nessun corso di riconversione può essere paragonato ai percorsi onerosi nonché altamente selettivi affrontati dai docenti specializzati.  I numeri delle disponibilità per la Campania evidenziano che nelle scuole dell’infanzia sono in tutto 174 i nuovi maestri (11 ad Avellino, 14 a Benevento, 22 a Caserta, 92 a Napoli e 35 a Salerno); nelle elementari si arriva a quota 307 (e la provincia che fa la parte del leone è quella di Napoli, con 167 neo immessi in ruolo, seguita da Salerno con 70); sono 360 gli insegnanti che entreranno in ruolo nelle scuole medie inferiori della Campania; oltre 600 i docenti delle scuole superiori. Sin qui per i posti normali, cui vanno aggiunti i 663 insegnanti di sostegno, che saranno 148 nelle scuole dell’infanzia, 356 nelle elementari,135 andranno nelle scuole medie inferiori e 24, infine, negli istituti superiori, tra licei, tecnici e professionali.Analizzando, poi, le Graduatorie di Merito pubblicate per le differenti classi di concorso della Regione Campania, una delle classi di concorso che al momento risulta avere molti posti vuoti è la cdc A63, nella quale i posti banditi erano pari a 40, hanno superato il concorso 10 candidati pertanto rimangono vuoti 30 posti. A seguire per la cdc A53 risultano vuoti 26 posti, infatti, per 40 posto banditi superano il concorso soltanto 14 candidati. Inoltre, altri 9 posti vuoti sono attribuibili alla cdc A43, dove hanno superato il concorso 12 persone su 23 posti banditi. Altri 9 posto vuoti sono per la cdc A44, altri 3 sono per la cdc A38. Al momento 23 luglio quasi tutte le graduatorie di merito sono complete e correttamente pubblicate, sebbene risultano in rettifica le graduatorie per le seguenti cdc A45 (superano in 20), sostegno secondo grado (superano in 116), AD02, A28. L’USR della Campania, inoltre, in data 21 luglio ha pubblicato gli elenchi graduati del concorso docenti per la CLC AI56 Analizzando le Graduatorie di Merito pubblicate per le differenti classi di concorso della Regione Campania. Come previsto dalla legge di riforma Le immissioni in ruolo avverranno, della scuola, con il meccanismo della chiamata diretta da parte del Dirigente Scolastico, per cui nei prossimi giorni i precari dovranno inserire il loro curriculum sulla piattaforma Istanze Online, per poi essere valutati dai dirigenti scolastici che propongono l’incarico.

di Giuseppe Musto

 

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