Di Giuseppe Musto
Il collegio dei revisori ha bocciato il bilancio 2017 della Napoli Servizi, società partecipata del Comune di Napoli composta da 1700 dipendenti che si occupa di buche, patrimonio, Welfare e pulizie.
Una decisione che non trova nessuna plausibile spiegazione e che contrasta nettamente con quella di Ernst & Young, autorevole network mondiale di servizi professionali ,di consulenza direzionale e revisione contabile.
I lavoratori preoccupati per il loro futuro lavorativo, si sono organizzati in una mobilitazione durata due giorni durante i quali non sono mancati momenti di forte tensione culminati in veri e propri scontri con la polizia davanti Palazzo San Giacomo.
A fronte del completo disinteresse di alcuni assessori e dei consiglieri comunali della maggioranza, i lavoratori sono stati sostenuti dal capogruppo di Dema.e dipendente della Napoli Servizi Rosario Andreozzi.
I lavoratori hanno chiesto al Comune di approvare il bilancio aziendale senza tenere conto del parere negativo dei revisori e di stipulare un contratto decennale di servizio tra l’azienda e il Comune riconoscendo alcuni incentivi legati alla produttività.
Dopo una giornata ad alta tensione le delegazioni sindacali sono state ricevute da De Magistris che ha dato loro piena rassicurazione, le OO.SS. momentaneamente hanno sospeso lo stato di agitazione.
Sulla vertenza Napoli Servizi si è espresso con un lungo post su Facebook anche il Vice Sindaco Panini, dichiarando quando segue:
#NAPOLISERVIZI: SI E’ APERTA UNA #FASE COMPLICATA MA LA #DETERMINAZIONE DELLA #GIUNTA E IL #SOSTEGNO DEI #LAVORATORI RISOLVERANNO OGNI DISPUTA TECNICA.
Una lunga Assemblea dei Soci, durata oltre otto ore, ha scandito – fino alle prime luci dell’alba – una nuova fase di un difficile rapporto sull’approvazione del bilancio 2017 di Napoli Servizi.
Il Comune di Napoli ha chiesto – in Assemblea e con apposita dichiarazione – di acquisire tutta la documentazione sottostante le azioni di questi ultimi mesi, a partire dal contenuto di una denuncia presentata al Tribunale delle Imprese dal Collegio sindacale contro l’Amministratore unico.
Acquisita la documentazione e, quindi, con piena contezza del quadro informativo sul quale poggiano le decisioni, l’Amministrazione comunale ha chiesto di riconvocare a brevissimo l’Assemblea dei Soci per mettere in sicurezza una partecipata di valore strategico.
Il Sindaco di Napoli,inoltre, nel corso di un incontro con le rappresentanze dei lavoratori, ha ringraziato i 1.700 lavoratori che ogni giorno dedicano la loro attenzione ai problemi della città, esprimendo vicinanza all’autonomia ed al ruolo delle Organizzazioni sindacali e, nel ribadire la centralità di Napoli Servizi per l’Amministrazione, ha chiesto esplicitamente ai lavoratori ed alle lavoratrici di sostenere la difesa delle ragioni aziendali effettuate dall’Amministrazione.
Occorre pazienza per affrontare i problemi senza scorciatoie e determinazione per difendere da ogni attacco la grande forza lavorateice al servizio della terza città d’Italia.