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Francesco II di Borbone, l’ultimo “re di Napoli”

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Benvenuti all’ appuntamento con la rubrica “π‘΅π’‚π’‘π’π’π’Š π’‚π’π’•π’Šπ’„π’‚: π’”π’•π’π’“π’Šπ’‚, π’‚π’π’†π’…π’…π’π’•π’Š 𝒆 π’„π’–π’“π’Šπ’π’”π’Šπ’•π’‚'”.

Il 13 febbraio 1861 cessa di esistere il Regno Delle Due Sicilie. Francesco II di Borbone, re delle Due Sicilie, con Napoli capitale, lascia la cittΓ  per risparmiarle i danni e per affrontare il nemico a Gaeta, logisticamente piΓΉ difendibile.

Figlio di Ferdinando II, Francesco II nacque a Napoli nel 1836, uomo mite e religioso, a 23 anni sposò Maria Sofia di Bavaria e il 22 maggio 1859 salì al trono. Continuò la direttiva del padre nella politica interna ed estera mantenendo la neutralità nella guerra del 1859.

Francesco II fu bollato con il nomignolo di “Franceschiello” e ancora oggi, a Napoli, l’esercito di Franceschiello Γ¨ un modo di indicare un buffo insuccesso. Al contrario, perΓ², il re ebbe coraggio e dignitΓ  e fu proprio l’esercito a salvare l’onore della dinastia. Il 14 febbraio, seguito dalla moglie, salΓ¬ a bordo di una nave francese diretto a Roma, in esilio.

Successivamente, si stabilΓ¬ a Parigi; fu in quel periodo che il governo italiano gli propose la restituzione dei suoi beni a patto della rinuncia di ogni pretesa sul trono del Regno Delle Due Sicilie; l’ex sovrano rispose: “Il mio onore non Γ¨ in vendita”. MorΓ¬ ad Arco, nel Trentino, il 27 dicembre 1894.

Alla fine del suo testamento si legge: “Ringrazio tutti coloro che mi hanno fatto del bene; perdono coloro che mi hanno fatto del male; e chiedo scusa a coloro ai quali ho nuociuto”. Le spoglie di Francesco e di Maria Sofia e della loro figlia, Maria Cristina, riposano nella Basilica di Santa Chiara, a Napoli. È divenuto Servo di Dio il 16 dicembre 2020 con l’apertura del processo di canonizzazione.

Saluti cordiali!

Pino Spera, Responsabile della Sezione Storia della Biblioteca I Care, Pomigliano d’Arco.

Maria Sofia di Baviera (Carlo La Barbera, 1860).

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