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LA SERIE A DEI DERBY

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Napoli – L’ultimo campionato di serie B ha regalato una Serie A ricca di derby, probabilmente la più ricca da quanto esistono i tre punti.

Ai derby di Genova, Torino, Milano e Roma, che hanno già caratterizzato la scorsa massima serie, si aggiunge a pieno titolo la stracittadina Chievo – Verona, con la promozione degli scaligeri in A.

La promozione della Spal contribuisce invece a rendere più ampio il panorama dei derby regionali per quanto riguarda l’Emilia Romagna, che conta nella prossima Serie A ben tre squadre: i neo promossi appunto, Bologna e Sassuolo.

Ed anche il Benevento ha partecipato a questo record per il campionato italiano.

Ebbene, era da 30 anni che non si registrava un derby campano in Serie A.

L’ultima volta fu nella stagione 1987-88: furono Napoli ed Avellino a fronteggiarsi, con i partenopei che si imposero in entrambe le occasioni (1-0 all’andata e 4-0 al ritorno). Era il Napoli di Maradona.

Napoli e Benevento non si sono invece mai incontrate nella massima serie, atteso che è la prima volta che i giallorossi si affacciano su tali scenari.

Per trovare la più recente sfida tra le due compagini, bisogna risalire a ben dodici anni fa.

Stagione 2004/2005: i sanniti affrontarono il neonato Napoli Soccer in Serie C1. Doppia vittoria azzurra: 2-0 a Fuorigrotta e identico risultato anche al vecchio Santa Colomba.

Infine, giusto per restare in ambito di almanacchi, l’ultima squadra campana, diversa dal Napoli, a salire in Serie A fu la Salernitana nella stagione 1998-99. Ma quell’anno non fu derby perché gli azzurri erano in B.

Dopo 30 anni dunque anche la Campania torna ad avere il suo derby in massima Serie. Una conquista per la regione, dopo l’altro grande successo di avere ben tre squadre campane nell’ultima Serie B. E, oggettivamente nonché geograficamente, le principali.

Anche Casertana e Juve Stabia non hanno fatto malissimo in Lega Pro, vedendo il sogno promozione svanire solo al play off.

Segni di una regione che calcisticamente sta risorgendo, lanciando già da molti anni talenti in grado di affermarsi ai massimi livelli.

Che il calcio sia fonte di ispirazione per un riscatto campano anche in altri settori di gran lunga più importanti.

di Mario Civitaquale

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